Un cittadino brasiliano di 32 anni, ricercato per i reati di omicidio e di rapina a mano armata, è stato arrestato nelle ultime ore dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. L’uomo era ricercato da tempo e su di lui pendeva infatti un mandato di arresto internazionale, emesso a giugno 2023 dal Tribunale di Anapolis, in Brasile.
Accusato di aver ucciso un connazionale in Brasile: latitante preso a Ostia
Il 32enne è stato accusato di aver sparato, uccidendolo, un suo connazionale, nel corso di un tentativo di rapina avvenuto nel 2016. Agli occhi dei militari, tra i dettagli di questa storia salienti per le indagini, non è sfuggita la presenza di una donna sudamericana che da poco abitava in una villetta nella zona residenziale del quartiere, a Ostia. Gli approfondimenti delle Fiamme Gialle del 6° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma hanno fatto emergere poi che si trattava della moglie del ricercato, lasciando presumere che questi potesse aver trovato rifugio nella stessa abitazione.
Si rifugiava a casa della moglie per sfuggiare alle autorità
Un dettaglio scoperto grazie ai canali di cooperazione internazionale di polizia, attivati per il tramite del II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza. La villa è stata subito posta sott’osservazione, che ha consentito di bloccare l’uomo mentre era intento a farvi rientro, dopo essere sceso da un treno proveniente dalla Capitale. Il latitante è stato perciò arrestato e associato alla casa circondariale di Regina Coeli, in attesa dell’udienza presso la Corte d’Appello capitolina che dovrà pronunciarsi sull’estradizione.