Un ricatto che ricorda quasi la trama di un film hollywoodiano, ma successo a Cassino. Una trama complessa, intricata, che parla di un ricatto a luci rosse ai danni di un anziano da parte di tre donne straniere, ora arrestate con l’accusa di estorsione.
Ricatto a luci rosse a Cassino: anziano vittima di una donna
La vicenda è culminata nell’arresto avvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 18 aprile 2023, e compiuto dagli agenti di Polizia. La storia, però, inizia ben 3 anni fa, quando un uomo di 64 anni, un pensionato, aveva conosciuto una donna di origini straniere su un sito di incontri, rispondendo ad un annuncio. Dopo le prime battute, il primo incontro, da cui ne era nata una relazione piuttosto amichevole. Ma più passavano i mesi, e più la relazione diventava complicata, finché la donna, di origini colombiane, ha iniziato ad approfittarsi della fragilità dell’uomo, iniziando a fare delle richieste importanti, tra cui garanzie per l’affitto di due immobili e piccole somme di denaro.
Garanzie per un immobile: la donna favoriva la prostituzione
L’uomo aveva deciso di assecondare le richieste e non avrebbe mai immaginato l’impiego di quegli immobili per cui aveva dato garanzia se non l’avesse scoperto. Dopo qualche tempo, la sconvolgente scoperta: gli immobili per cui lui aveva fornito garanzia venivano utilizzati dalla donna per favorire la prostituzione di altre donne straniere, anche se al momento ci sono ancora in corso attività di accertamento sulla dinamica da parte degli uomini del Commissariato. Ad ogni modo, è a quel punto che l’uomo decide di revocare le garanzie date.
La scoperta e il rifiuto dell’uomo
Ovviamente, il suo rifiuto non è stato molto gradito dalla donna e così ecco che a quel punto, lei, avrebbe iniziato a mettere in atto le sue attività di estorsione ai danni dell’anziano, minacciando contestualmente di rivelare la loro frequentazione alla famiglia, alla moglie e ai figli, se non avesse continuato a fornire le sue garanzie e il suo supporto economico. Ma la donna, inoltre, non si accontentava di garanzie e piccoli versamenti, perché altre volte pretendeva addirittura che le venissero pagate le utenze di casa; le richieste aumentavano sempre di più, finché non sono arrivate a cifre consistenti: 10.000 euro. Alla fine, dopo l’ennesima richiesta dell’altro giorno, l’uomo, in preda alla frustrazione e ad un profondo stato di ansia continua, ha trovato il coraggio di rivolgersi al commissariato di polizia.
L’arresto in flagranza di reato
Così, dopo la denuncia, nella giornata di ieri, gli uomini del commissariato hanno organizzato pertanto un servizio di appostamento al fine di sorprendere la donna in flagranza di reato. All’ennesima richiesta di 2.000 euro, l’uomo si è presentato al luogo indicato ma spalleggiato dagli agenti, i quali hanno sorpreso l’uomo mentre consegnava le 2 mila euro in contanti alla donna che si era fatta accompagnare da altre due amiche colombiane. Lo scambio di denaro è avvenuto sotto gli occhi della polizia che ha filmato tutte le fasi dell’incontro, traendo in arresto, alla fine, le tre donne per estorsione.
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