Rapina all’interno di una farmacia nel quartiere di Dragona, nel X Municipio: due ladri armati hanno svuotato la cassa coi soldi.
Momenti di grande paura a Dragona, quando due malviventi sono entrati nella farmacia della zona per effettuare una rapina. La vicenda si è svolta nella giornata di ieri, quando i due soggetti hanno fatto irruzione nel negozio muniti di armi bianche. I due soggetti, intimidendo i dipendenti all’interno del locale sanitario, si sono fatti consegnare tutti i soldi all’interno della cassa. Solo accurate indagini hanno permesso l’arresto dei ladri da parte delle forze dell’ordine.
La rapina alla farmacia di Dragona: la vicenda
Era pomeriggio, quando due malintenzionati sono entrati all’interno della farmacia nel quartiere di Dragona. Gli uomini erano armati di coltello, con l’arma utilizzata con lo scopo d’intimidire quei dipendenti che avrebbero trovato dentro il negozio di prodotti farmaceutici. In quel momento della giornata stava svolgendo il turno la titolare dell’attività commerciale, con la farmacista che è stata intimidita attraverso l’utilizzo di un coltello affilato.
La consegna dei soldi
Alla farmacista non è rimasto che consegnare il denaro, trovandosi probabilmente anche sola nel negozio a quell’ora. I ladri, con questo metodo intimidatorio, sono riusciti a portare via una somma vicina ai 600 euro in contanti. Subito dopo aver preso il denaro, i soggetti sarebbero usciti dal negozio e avrebbero iniziato una fuga a bordo di un veicolo motorizzato, risultata essere successivamente una macchina.
L’arresto dei rapinatori nel territorio del X Municipio
I Carabinieri sono intervenuti sulla vicenda. Grazie al racconto della titolare della farmacia di Dragona, i militari sono riusciti a raccogliere un importante identikit dei ladri. Questi sono stati rintracciati nel giro di poche ore nei quartieri limitrofi alla zona della rapina, anche se l’arresto non è stato semplice.
Dopo un breve inseguimento, i militari sono riusciti a fermare i soggetti. A bordo della propria macchina tenevano due coltelli da combattimento, i vestiti scuri con cui avevano compiuto la rapina e i passamontagna per coprire il volto. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto in carcere per entrambi.
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