Pulizia dei quartieri ancora in primo piano. A lamentare il degrado ambientale questa volta è il comitato di quartiere della Nuova Florida. “Già lo scorso 28 Agosto il Nuovo Comitato di Quartiere raccolse le lamentele dei cittadini per lo sciopero dei dipendenti della società incaricata del ritiro dei rifiuti ed in quella occasione chiese al Sindaco informazioni circa la possibile soluzione dei problemi in corso – ricordano dal direttivo del CdQ – Quella richiesta, come tante altre, è rimasta inascoltata e le vere ragioni della situazione conflittuale tra Comune e Ditta L’Igiene Urbana non sono state chiarite, sembra però che la commissione trasparenza ci stia lavorando sopra”. Intanto le strade del quartiere restano sporche. “Nonostante la ripresa della raccolta, infatti, la condizione di assoluto degrado e sporcizia è sempre più evidente e basta passare per le nostre strade per trovare cataste di immondizia di tutti i generi presso le campane del vetro e della plastica o in quei pochissimi cassonetti residui che dovevano servire per la raccolta della carta. La nostra amministrazione ha provveduto a rimpolpare le fila delle Guardie Nazionali Ambientali, ma dove esercitano la loro attività? I punti dove nostri incivilissimi concittadini continuano a gettare qualunque tipo di rifiuto sono noti e ben visibili a tutti, è possibile utilizzare le Guardie per stroncare questa pessima e pericolosa abitudine?”. Stefano Molella, membro del direttivo, spiega che il Comitato ha raccolto proprio questa mattina l’appello di un associato che, documenti alla mano, ha mostrato come dal luglio del 2011 abbia scritto e richiesto un intervento al Comando della polizia municipale, all’ufficio ambiente e poi nel marzo di quest’anno abbia nuovamente sollecitato un provvedimento da parte degli stessi uffici allegando una copia anche per l’assessore all’ambiente.
“La richiesta – spiega Molella – è relativa alla sistemazione di un terreno incolto, incustodito e privo di recinzione sito in via Lecce che ha già richiesto due volte l’intervento dei vigili del fuoco per incendi che hanno tra l’altro causato le distruzione di due veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Questo terreno si sta trasformando nell’ennesima discarica dove i soliti ignoti continuano a gettare di tutto, compresi frigoriferi che fanno bella mostra da ormai diversi mesi. Se il lotto di terreno ha un proprietario, costui non dovrebbe essere obbligato alla sistemazione dell’area? E se non ci fosse un proprietario, non si potrebbe fare un miglior uso delle stesso? E’ di pochissimi giorni fa l’ennesima riproposizione del problema agli stessi uffici ed il nostro assessore all’ambiente, incontrato personalmente, ha detto di essere a conoscenza del problema e che avrebbe provveduto ad intimare al proprietario, attraverso atti amministrativi e di concerto con la polizia locale, la pulizia e la recinzione del terreno. Sembra pertanto che sia sufficiente appena un anno e mezzo ed una mezza dozzina di lettere per ottenere l’interessamento di chi si occupa di ambiente e per risolvere un problema di sicurezza ed igiene che poteva essere definito in trenta giorni. Di questo passo possiamo ragionevolmente attenderci una soluzione dei problemi igienico-sanitari legati al nostro territorio entro fine secolo!”.