E’ il 26 aprile e l’Italia dopo mesi divisa in “zone rosse e arancioni”, questa mattina si è svegliata quasi tutta in “giallo”. Una ripresa graduale, un inizio verso la normalità senza vanificare gli sforzi fatti finora. Ma se da una parte nelle Regioni in fascia gialla da oggi molte attività hanno ripreso, come bar e ristoranti (solo con servizio all’aperto), cinema, teatri musei ed è stato dato il via libera agli spostamenti, ce ne sono tante altre che devono ancora aspettare prima di tirare su la saracinesca. Sì, perché stando alla road map messo a punto dal Governo, palestre e piscine al chiuso dovranno ancora stare chiuse e per allenarsi in sicurezza la data da segnare sul calendario è quella del 1 giugno.
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Quando riaprono le piscine e le palestre?
Da oggi in zona gialla sarà possibile fare attività sportiva all’aperto (anche di squadra e di contatto), ma per allenarsi al chiuso bisognerà aspettare il 1 giugno. E’ questa la data che segna l’inizio della ripartenza delle palestre, attività da mesi ormai chiuse e piegate dalla crisi economica.
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Le piscine all’aperto, invece, riapriranno il 15 maggio, sempre nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza: dal distanziamento all’igienizzazione.