Palestre e piscine, tutto fermo per ora. Dopo oltre cinque mesi e mezzo gli imprenditori del settore non hanno ancora nessuna certezza su quando potranno riaprire e riprendere le attività. In tal senso anche col nuovo Governo Draghi non è stato mosso alcun passo in questa direzione.
Oggi, 7 aprile, all’indomani delle festività Pasquali l’Italia torna intanto a essere colorata solo di arancione e rosso. E questo almeno fino a fine mese con un unico “check” intorno al 20 aprile per verificare o meno la possibilità di concedere degli allentamenti mirati delle restrizioni. Ma per palestre e piscine tutto questo non sembra essere preso in considerazione.
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Palestre e piscine 2021: chiusure confermate
Anche nel 2021 si è assistito alla proroga dei divieti per queste attività. Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali continuano ad essere sospese. Le uniche eccezioni sono le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
Quando riapriranno palestre e piscine: riapertura a fine aprile 2021?
Tra le attività che potrebbero riaprire prima della fine del mese non rientrano però – almeno per ora – né le palestre né le piscine. Le indiscrezioni raccolte continuano ad andare nella direzione della conferma dei divieti, ovvero che piscine e palestre resteranno chiuse almeno fino al 30 aprile 2021. Stesso discorso per il calcetto e gli sport di contatto. Per saperne di più dovremo quindi aspettare il prossimo Decreto Draghi dopo le verifiche circa l’andamento dell’epidemia a metà aprile circa.