Attimi di tensione all’interno di un centro d’accoglienza: Carabinieri intervengono presso una struttura alberghiera di Norma, a Latina
E’ esplosa una forte protesta in un centro d’accoglienza del Lazio, dove diversi cittadini africani hanno creato delle tensioni. Una situazione sedata dall’arrivo delle forze dell’ordine, che sono riuscite a separare il gruppo di soggetti che creavano problemi e riportare la tranquillità all’interno della struttura. Le tensioni sarebbero nate per diverse problematiche sorte con la burocrazia italiana.
Tensioni al centro d’accoglienza
L’episodio si è verificato nella Provincia di Latina, quando diverse gazzelle dei Carabinieri si sono presentate presso una struttura alberghiera nel Comune di Norma. L’attività era stata riconvertita in un centro d’accoglienza nel territorio pontino, dove una cooperativa gestiva un cospicuo numero di cittadini e famiglie provenienti dai diversi Paesi dell’Africa. Persone che, nonostante la possibilità di essere ospitate in Italia, lamentavano disagi da settimane.
Disordini per la mancanza dei documenti
Tutti gli extracomunitari erano da diverso tempo in Italia, probabilmente più di qualcuno anche in maniera irregolare. Da giorni attendevano di essere regolarizzati in Italia, aspettando di ricevere la residenza nel Comune di Norma e soprattutto i documenti d’identità italiani. Questi ultimi probabilmente cruciali per il loro futuro, soprattutto considerato il loro disegno di continuare il loro viaggio verso il Nord Europa per raggiungere parenti o amici e trovare lì un lavoro.
L’intervento dei militari nella struttura
All’interno della struttura, sono stati gli operatori della cooperativa a chiamare il 112: erano partite urla, ma soprattutto un lancio di oggetti pericolosi nelle aree del cortile alberghiero. Un momento di tensione che si è interrotto con l’intervento dei Carabinieri, che sul posto hanno fatto intervenire gli assistenti sociali del Comune di Norma e i mediatori culturali per parlare con gli ospiti, molti dei quali non parlavano in italiano. Il confronto tra i tecnici e le persone ospitate nella struttura, dopo diversi minuti ha riportato la tranquillità all’interno dello stabile.