All’indomani delle guerriglie e dei primi cento No Green Pass identificati, sul tavolo di Palazzo Chigi sta già arrivando un nuovo provvedimento per fronteggiare e proteggere l’ordine pubblico. È certo che non saranno più tollerati i cortei e i percorsi non autorizzati; qualsiasi forzatura sarà bloccata sul nascere.
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Questo perché nella Capitale si teme che dopo gli scontri di sabato possa essere stata innescata un’escalation di violenze non più tollerabili. Dopo l’assalto alla sede della CGIL da parte di un gruppo di estremisti di destra la preoccupazione è salita al massimo. Le scene a cui tutta Italia ha assistito sabato pomeriggio sono intollerabili e minano alla democrazia. Il Viminale è dunque già a lavoro per bloccare sul nascere scene simili.
Cortei a Roma: il nuovo piano per contrastare le violenze
Gli esperti della sicurezza nazionale temono che la guerriglia di sabato possa avere un effetto ‘contagioso’ e ‘virale’, tanto da spingere ancora gli estremisti ad atti di rivendicazione. Nei prossimi giorni, infatti, nelle piazze romane si riverseranno ancora folle di protestanti: ci sarà il corteo contro lo sblocco dei licenziamenti e il rilancio dei salari, e ancora quello contro lo sfruttamento e abrogazione del Jobs Act.
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Proteste che in forma pacifica avranno tutto il diritto di svolgersi ma che non devono assolutamente sfociare in nuove violenze incitate da gruppi estremisti. La città è per tanto sorvegliata speciale e il Viminale si è detto pronto a mobilitare i continenti di Polizia e Carabinieri.
Roma, le manifestazioni di ottobre: sciopero dei trasporti e il G20
Il primo sciopero è indetto già per la giornata di oggi, lunedì 11 ottobre. Durerà 24 ore e coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, proclamato dai sindacati di base i tutta Italia. A scioperare saranno le scuole gli uffici pubblici e i trasporti. Proprio a Roma un grandissimo corteo partirà da Piazza della Repubblica e i partecipanti saranno decine di migliaia.
Il secondo appuntamento è per sabato 30 ottobre quando si svolgerà il G20 – la riunione dei capi di Stato Mondiali – alla Nuvola del’Eur. Proprio in questa giornata si temono manifestazioni di protesta e si ha paura per episodi violenti o di manifestazioni no global.
Il tutto in concomitanza della data del 15 ottobre: giorno in cui entrerà in vigore ufficialmente il Green pass. Ad aggravare la posizione di Roma saranno sicuramente le elezioni, ci sarà infatti il ballottaggio tra Gualtieri e Michetti. La Capitale potrebbe diventare teatro di proteste ed eventi fuori controllo.
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