Un pranzo a base di pesce crudo in un ristorante finito nel peggiore dei modi a Gubbio, ovvero con un’intossicazione di massa. O forse no. E’ avvolto nel giallo una vicenda che da giorni sta rimbalzando ovunque nelle chat di WhatsApp e che riguarderebbe diversi malori accusati dopo aver preso parte a questo pranzo organizzato nel corso di un evento di un’associazione di pesca sportiva. Ma cosa c’è di certo? Ecco cosa sappiamo.
L’audio WhatsApp e cosa è successo realmente
La storia risalirebbe allo scorso 2 ottobre. In un locale cittadino si riuniscono, pare, un centinaio di persone appartenenti ad una società di pesca sportiva. Si tratterebbe di un evento di tesseramento: quale modo migliore dunque per festeggiare se non proprio con delle portate a base di pesce? Qualcosa però non va per il verso giusto. Sul web iniziano a girare scene a dir poco apocalittiche che immortalano attacchi di dissenteria, vomito e quant’altro. Non tutto però corrisponderebbe al vero. O comunque la vicenda sarebbe stata ingigantita. Come spiegato a Fanpage.it il ristoratore avrebbe servito sì pesce crudo che era stato preparato però anche da un altro ristorante.
Quante persone sono state male a Gubbio
Qualcuno sembrerebbe effettivamente aver accusato qualche disturbo come attacchi di dissenteria (o comunque malesseri intestinale) ma si parlerebbe di circa una quindicina di persone. Due quelle invece soccorse dal 118 ma per altre motivazioni. Ad ogni modo l’ipotesi di un’intossicazione di massa – e dunque parte del materiale fatto girare online sarebbe fasullo – è stata smentita anche perché nessuno finora ha denunciato e nessun controllo è scattato nel locale. Dal canto suo l’Associazione di Pesca interessata ha fatto sapere di “non aver registrato casi di intossicazione alimentare e che nessuno è dovuto ricorrere a cure mediche in Ospedale”. Intanto dal ristorante in questione si valutano querele contro chi ha diffuso in rete i messaggi.
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