Richiamati dal mercato due lotti di salame mantovano per rischio salmonella: ecco la direttiva del Ministero della Salute.
Nella giornata di ieri, il Ministero della Salute ha ritirato la vendita di un prodotto alimentare a rischio salmonella. Si tratta di un particolare salame, proveniente da uno stabile industriale della zona di Mantova. I controlli effettuati dagli ispettori ministeriali hanno evidenziato come l’insaccato potesse vedere la contaminazione dal batterio, creando numerosi problemi di salute qualora fosse ingerito da un qualsiasi consumatore.
I lotti di salame ritirati per pericolo salmonella
I salami ritirati dal mercato sono due lotti del Salumificio Cattini. Si tratta di un particolare salame mantovano, nelle varietà con aglio e senza. All’interno dell’insaccato, gli esiti delle perizie sanitarie hanno osservato la potenziale presenza del batterio legato alla salmonella. Il salame richiamato dai supermercati dal Ministero della Salute, è venduto in maniera sfusa e in pezzi da 1/1,5 kg. Il numero dei lotti indicati dall’autorità ministeriale sono: 11 04 24 e 28 03 24, numeri che corrispondono alle date di produzione.
Un’altra tipologia di salame richiamata dal Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha richiamato dai supermercati anche il salame mantovano sottovuoto, con l’annuncio che è arrivato nella mattinata di oggi. Il lotto richiamato dalle attività commerciali è quello con il codice 28 03 24, che era stato evidenziato anche nella vicenda del salame mantovano sfuso del Salumificio Cattini.
Da dove proviene il salame con il rischio salmonella e le raccomandazioni per i cittadini
L’insaccato è stato prodotto dall’azienda legata al Salumificio Cattini SRL. Lo stabile si trova su via San Zonta, situato nel Comune di Suzzara in Provincia di Mantova.
Il Ministero della Salute raccomanda ai cittadini di non consumare il prodotto con i lotti che vi abbiamo riportato. Nel caso il salume fosse già stato acquistato, l’autorità ministeriale invita i consumatori a non consumarlo e restituirlo quanto prima alle attività commerciali dove l’avete comprato.