“Io dovevo morire“. Così abbiamo conosciuto Marino Soldani, astrologo attivista e allevatore appartenente ad una nota casata nobiliare. Le sue vicende sono note; l’eclettico allevatore, nel giugno 2021, fu pestato brutalmente da tre uomini all’interno della sua tenuta a Ponzano Romano. Frattura del cranio, plurime emorragie cerebrali, un timpano sfondato e danni a un occhio. Questa la sua situazione quando è stato ritrovato dai carabinieri di Monterotondo. Le insidie per Soldani, purtroppo, non finiscono mai e nessuno, pare, sta provando ad indagare nella direzione di una associazione criminale vera e proprio che lo ha messo nel mirino. Nei giorni scorsi, il 5 ottobre, è stata recapitata una lettera minatoria presso la sua tenuta limitrofa all’A1.
“Inizia a farti il segno della croce. Sei controllato”
Questo il tenore della lettera recapitata presso la residenza dell’astrologo il 4 ottobre scorso. “A’ biondo del c…o, la devi fa finita de sta a rombe alle persone“, si legge nel testo in stampatello scritto al computer. La lettera imbustata ed apposta con delle calamite sulla cassetta della posta della tenuta, riporta parole con tutta probabilità scritte volutamente in un italiano appena comprensibile. Ancora: “Tanto sapendo dove abiti e dove vai in qualsiasi ora del giorno e che fai c…..ne, se non capisci che non devi rombe devi solo che cambia casa, de ce fanno rimanire solo cenere“. Minacce chiare, nonostante la scrittura, sia per l’uomo che per la sua casa. Ma non finisce qua: “Guardate sempre indietro e sotto la macchina, assicurati che sia funzionante“. Minacce che fanno il paio e forse anche riferimento al presunto incendio doloso occorso presso la residenza di Soldani a fine agosto scorso. Ciò che si sa è che sicuramente il rogo è partito dalle aree di sgambamento dei cani. Ma di sicuro, possiamo dirlo a questo punto, ciò che sta accadendo all’allevatore è frutto di una reiterata attività di aggressione e intimidazione da parte di un qualche sistema criminale.
Chiare ed evidenti minacce di morte
“La mattina del 5 ottobre, mentre uscivo in auto, ho notato che nella buca delle lettere c’era una busta bianca piegata su se stessa“, dice Marino Soldani. Che poi spiega: “Sono sceso e l’ho tirata fuori. Al che mi rendevo conto che vi era del materiale metallico attaccato con dello scotch nella parte esterna. Vedendo una cosa così strana l’ho fotografata e l’ho ripiegata com’era rimettendola come l’avevo trovata e chiamavo immediatamente i carabinieri di Ponzano Romano, prima delle otto di mattina“. Sono stati poi i militari dell’Arma ad aprire la busta e a verificarne il contenuto che pubblichiamo integralmente. Oltre al testo succitato, nella lettera, campeggia la foto di Marino Soldani e la targa della sua auto. Nel frattempo la Procura di Rieti, per i fatti del giugno 2021, indaga ancora solo per lesioni aggravate. L’avvocato dell’astrologo si è però da tempo attivato per provare a far modificare l’ipotesi di reato in tentato omicidio.