Colto in flagrante mentre appiccava ail fuoco a rifiuti tossici. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor de’ Cenci hanno sorpreso ed arrestato un uomo di 23 anni, di origini serbe, che stava dando fuoco a rifiuti speciali pericolosi all’interno di un’area demaniale. I Carabinieri, in transito su via Pontina, altezza civico 607, hanno notato una colonna di fumo, provenire dal terreno dove già in passato erano stati segnalati roghi tossici, hanno immediatamente raggiunto l’uomo e chiamato i Vigili del Fuoco.
Il 23enne, già con precedenti e gravitante presso il campo nomadi di Castel Romano, era giunto lì con un furgone dal quale stava ancora scaricando rifiuti solidi di ogni tipo, tra cui carcasse di elettrodomestici, materassi e materiale ferroso, che gettava sul cumulo di rifiuti già a fuoco. Ammanettato, l’uomo è stato accompagnato in caserma, in attesa del rito direttissimo che si terrà questa mattina presso le aule di piazzale Clodio.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per verificare se l’uomo arrestato agisca per conto di “svuota cantine” senza scrupoli che a buon prezzo si offrono di recuperare rifiuti ingombranti senza seguire le procedure di smaltimento previste per legge.