Non c’è pace al campo rom di Castel Romano, su via Pontina: questa notte un altro incendio doloso è stato appiccato ai rifiuti ammassati intorno ai nuclei abitativi. Un primo intervento è stato effettuato dai vigili del fuoco di Pomezia, che sono rimasti sul posto per oltre due ore per poter domare le fiamme, I pompieri sono dovuti tornare questa mattina con due mezzi, la 11A e la AB11, per spegnere i focolai rimasti ancora accesi.
SITUAZIONE INSOSTENIBILE
La situazione nel campo rom, come abbiamo testimoniato appena due giorni fa con il nostro reportage girato all’interno, è davvero preoccupante: da anni denunciamo i continui roghi tossici, ma nessuno fa niente, politici e istituzioni voltano la testa dall’altra parte, salvo poi svegliarsi all’improvviso, facendo dichiarazioni roboanti, promesse che non manterranno oppure affermando di non conoscere questa realtà. Ma i cittadini sono stufi di essere presi in giro, di vedere sprecate risorse economiche (quanto costano tutti questi interventi? E quanto sono costate le continue e inutili bonifiche, visto che dopo qualche giorno tutto torna come prima?) senza che vengano presi provvedimenti seri e definitivi, con continui spostamenti a date sempre più lontane per soluzioni che non si sa, a questo punto, se mai arriveranno. E, dall’altra parte, i rom: che vivono in condizioni umanamente indescrivibili, tra rifiuti, topi, puzza indescrivibile, acqua che sembra fango. Sporcizia ovunque, ma macchinoni di lusso. Si dorme in un materasso buttato a terra, ma si scattano foto con l’Iphone 11pro. Si chiede aiuto, ma al collo si ha più oro della Madonna di Fatima. Contraddizioni e misteri. E roghi tossici che nascondono tutto.