Vandali in azione a Pomezia, in Piazza S. Benedetto, dove qualche giorno fa la fontana è stata ricoperta di scritte. “Al di là della norma penale (art. 639) e delle sanzioni previste, l’ di qualche giorno fa della è un fatto che tutti, maggioranza, opposizione e cittadini comuni, dovremmo stigmatizzare senza se e senza ma – commenta duramente Massimiliano Villani, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle – Leggo invece, specialmente sui social, che qualcuno prova a buttarla, come si dice, in caciara, dando la colpa alla politica e ai controlli che dovrebbero essere più frequenti, rigorosi e capillari”.
“Nel mondo ideale in cui ognuno di noi ha il sogno di vivere esistono città dove ogni angolo e ogni strada sono presidiati e dotati di telecamere, come nel film “The Truman show”: ma è un sogno appunto – prosegue Villani – Quello a cui abbiamo assistito in piazza San Benedetto e purtroppo nel recente passato anche in altre zone di Pomezia è il segno evidente che parte del futuro della nostra Città, giovani e giovanissimi, è in piena , senza educazione e rispetto per quelli che sono i e che tutti dovremmo contribuire a salvaguardare. Comportamenti mutuati anche dal clima sempre più avvelenato che si respira nei social, nei quali le offese e la maleducazione, a tutti i livelli, sono troppo spesso ripagate con banali “like” e vano protagonismo”.
“Quando, solo pochi mesi fa, è stato approvato in Aula all’unanimità il Codice etico degli amministratori locali, abbiamo provato a dare un segnale a tutti: sobrietà, valori e a partire dalle Istituzioni – conclude il capogruppo del M5s – Su questi temi e su quello più generale della , la maggioranza del Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare, così come abbiamo fatto fin dal primo giorno del nostro insediamento, pur consapevoli del fatto che puntare sulla cultura significa perdere di vista il consenso immediato. Ma crediamo fermamente che il nostro ruolo sia proprio incentrato a far crescere cittadini consapevoli, attenti ai valori e rispettosi del patrimonio della comunità”.