Straordinaria scoperta archeologica a Pomezia. Una necropoli che va coprire circa 5 secoli di storia. Tombe con resti umani ancora ben conservati e resti di agglomerati urbani di cui fino ad ora si ignorava completamente l’esistenza. L’incredibile scoperta è stata fatta durante i lavori di adeguamento di un cavalcavia ferroviario della linea Roma-Formia, presso la stazione di Pomezia.
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Scoperta una necropoli a Pomezia
Gli operai hanno rinvenuto una serie di evidenze archeologiche e immediatamente hanno allertato il Ministero dei Beni Culturali. Sul posto sono intervenuti gli archeologi, che hanno fermato i lavori e iniziato gli scavi. E’ stato accertato dagli esperti che i ritrovamenti appartengono a un contesto finora completamente ignoto, databile tra il I sec. a.C. e il V sec. d.C.
Le indagini condotte da archeologi e operai della società Eos Arc S.r.l., sotto la Direzione Scientifica della nostra Soprintendenza, nella figura del funzionario archeologo Francesca Licordari, hanno permesso di indagare stratigraficamente una vasta porzione di questo contesto, che si estende ben oltre i limiti dell’area di scavo, in terreni di altre proprietà.
Tra quelli che sono gli elementi più antichi è stato trovato un asse viario realizzato direttamente nel banco geologico. Questo è chiaramente riconoscibile grazie alla presenza di solchi carrai. Si trovano inoltre una serie di strutture murarie, di cui si conservano le fondazioni. Ci sono poi pochi lacerti di quello che doveva essere l’elevato di incerta funzione, ma probabilmente parte di un complesso ben più grande, forse una villa rustica, che si estendeva nei terreni circostanti.
Un’antica “città”
Le strutture sono fanno riferimento a diverse fasi di vita di questi edifici e disegnano chiaramente almeno due ambienti. Questi erano inizialmente separati da una grande area aperta, successivamente chiusa da un’altra struttura muraria.
Dopo l’abbandono delle strutture, probabilmente con l’edificio principale ancora parzialmente in uso, l’area è stata occupata da una necropoli, solo parzialmente esplorata, che ha restituito 17 sepolture in tutto.
Ritrovate 17 tombe
Si tratta di tombe di diversa tipologia che coprono un periodo di circa due secoli, tra il III e il V sec d.C., con la presenza di almeno un inumato di fede cristiana, come testimoniato dal ritrovamento di un anello con cristogramma.