Tutti al voto, di nuovo. O meglio, si spera. Perché, archiviate le elezioni regionali, che verranno ricordate come quelle dove – molto più che il centrodestra – ha vinto il partito dell’astensionismo, si torna alle urne per le amministrative. Ma, appunto, bisogna capire se i cittadini hanno intenzione di esprimere le loro preferenze o se il loro allontanamento dalla politica è ancora in atto.
A Pomezia, dopo 8 mesi e mezzo – l’ex sindaco Adriano Zuccalà è stato sfiduciato il 31 agosto dello scorso anno – i cittadini sono chiamati a scegliere una nuova guida per il Comune. Ieri sera il Governo ha ufficializzato le date per le elezioni amministrative: si voterà il 14 e 15 maggio.
Cittadini alle urne per la scelta del sindaco
Sono ben 800 i Comuni che andranno al voto in questa data. Si tratta, dopo le regionali appena passate, di un ulteriore passaggio in vista delle Europee del prossimo anno, un test per capire le scelte degli italiani. Dopo le politiche, che hanno visto trionfare il centrodestra, e le regionali, con lo stesso risultato nel Lazio e in Lombardia, le amministrative saranno quindi un ulteriore banco di prova.
Da oggi partiranno quindi ufficialmente le grandi manovre per cercare candidati e accordi. Se finora i “movimenti” ci sono stati solo in modo silenzioso, coperto dal frastuono delle regionali, da adesso tutti gli sforzi sono concentrati sull’obiettivo della conquista della poltrona di sindaco.
Pomezia al voto
A Pomezia, dopo 10 anni di governo targato Movimento 5 stelle, centrodestra (che non vince le elezioni dal 2002, quando Zappalà diventò sindaco) e centrosinistra (l’ultima espressione fu De Fusco, sindaco dal 2006 al febbraio 2013) si daranno battaglia. E il M5s non sembra propenso né a cedere, né ad allearsi. Ci sono poi le liste civiche già formate, come Valore Civico o Lista per Pomezia-La mia città: entreranno in coalizioni? E a che condizioni?
Il punto dolente, come a ogni tornata, sarà la scelta del candidato sindaco. Per quanto riguarda il centrodestra, i nomi papabili sono quelli di Veronica Felici, attualmente assessore alle Finanze del Comune di Ardea, ma anche Rodolfo Serafini e Giuliano Peretti. Nulla toglie, però, che ci si metta d’accordo per qualcuno completamente diverso. Nel centrosinistra, invece, al momento non sono emersi possibili candidati. “Preferiamo concentrarci su politica e programmi, è prematuro parlare di nomi”, dichiara Eleonora Napolitano, segretaria Pd.
Anche all’interno dei 5 Stelle non dovrebbe ancora essersi raggiunto l’accordo. Dopo che ben due esponenti pometini – il sindaco uscente Adriano Zuccalà e l’ex consigliere Massimiliano Villani – si sono presentati alle regionali, dividendo così i voti locali e impedendo di fatto l’elezione di uno o dell’altro, non sembra regnare l’armonia.
Si vota anche a Fiumicino
Le elezioni amministrative coinvolgeranno anche il Comune di Fiumicino. I residenti saranno chiamati alla scelta del Sindaco che sostituirà Esterino Montino. La consultazione sarà un ulteriore test per la maggioranza e per l’opposizione, soprattutto in vista delle prossime elezioni Europee che si terranno nel 2024 e che saranno un passaggio importante per gli equilibri politici del nostro Paese perché potrebbero certificare gli assetti esistenti o far emergere e consolidarsi nuovi equilibri.
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