Presentato questa mattina presso la sala conferenze del Museo Lavinium di Pomezia il percorso tattile per disabili visivi, un progetto finanziato dalla Regione Lazio per un valore di 20mila euro.
“Si tratta di un progetto di grande valore culturale e sociale – ha detto la vice Sindaco Elisabetta Serra in apertura – che dimostra l’attenzione che il Museo Lavinium pone nei confronti della divulgazione del nostro patrimonio archeologico e della formazione culturale di ogni individuo con le sue specificità. Il percorso tattile che oggi presentiamo coniuga cultura, tecnologia e sociale in un progetto destinato all’intera cittadinanza, con uno sguardo particolare alle scuole del territorio”.
A presentare il percorso la Direttrice scientifica del Museo Gloria Galante e l’assistente alla comunicazione tiflodidattica Rosanna D’Apolito.
“Nel Museo, dove per motivi di conservazione e sicurezza non è possibile toccare reperti e opere – hanno spiegato – è stato ideato e realizzato un apposito percorso di visita per non vedenti e ipovedenti, così da cogliere gli aspetti significativi delle opere esposte e ricostruire la storia dell’antica città di Lavinium attraverso una serie di strumenti strutturati dotati di didascalia in braille: una tavola termoformata con rappresentazione della statua di Minerva Tritonia; una riproduzione in scala ridotta della statua femminile con colomba; un plastico ricostruttivo di un altare del Santuario dei Tredici Altari; un plastico ricostruttivo della tomba a cassone dal tumulo trasformato in Heroon di Enea; un video ingranditore portatile e due guide da utilizzare in maniera interattiva durante la visita”.
Il percorso tattile, sarà visitabile gratuitamente, previa prenotazione, tutti i mercoledì mattina e sarà accompagnato da visite didattiche e arricchito da laboratori rivolti in particolare alle scuole e alle famiglie.