Dopo le polemiche sollevate stamattina dalla Lega di Pomezia arriva la replica del Comune di Pomezia. In una nota l’Ente precisa che “le rette di mensa, trasporto scolastico e asili nido sono state ridotte per i giorni non fruiti a causa dell’emergenza Covid”.
Il caso riguarda il pagamento della mensa scolastica, i cui pagamenti, secondo i Consiglieri Fucci, Pecchia, Saverio Pagliuso e Abbondanza “sono stati richiesti per intero alle famiglie malgrado le scuole resteranno chiuse per “zona rossa” fino a dopo Pasqua. Ecco perché – hanno poi aggiunto i consiglieri – avevamo chiesto nel Consiglio Comunale di far pagare la mensa solo per i giorni di effettiva frequenza, metodo che peraltro funzionava fino al 2019″.
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Mensa scolastica: i chiarimenti del Comune di Pomezia
Spiega il Comune: «La decisione prevede una decurtazione del 65% della retta dovuta da ciascun utente per il mese di marzo, applicata per il periodo di chiusura 15-29 marzo. Gli uffici preposti provvederanno a emettere nei prossimi giorni i nuovi bollettini. Per coloro che hanno versato anticipatamente le rette si procederà a compensazione, ovvero al rimborso, entro il 31 maggio 2021».
«Vogliamo supportare concretamente le famiglie», ha spiegato l’Assessora Miriam Delvecchio. «Abbiamo provvedendo a ridurre di una quota proporzionale le rette mensili di refezione. Così come quelle per il trasporto scolastico e nido comunale per il periodo di chiusura delle scuole, ossia dal 15 al 29 marzo. Gli uffici preposti provvederanno a emettere nei prossimi giorni i nuovi bollettini, aggiornati con la decurtazione prevista. Tali riduzioni si applicheranno anche qualora fosse prevista un’ulteriore sospensione delle attività didattiche in presenza».
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