«Sono esauriti, non sappiamo quando torneranno». E’ questo il ritornello che da giorni si sente ripetere chiunque sia alla ricerca di un test rapido, parliamo in questo caso dei kit fai-da-te da eseguire in autonomia, a Pomezia e Torvaianica. Né farmacie, né supermercati riescono a far fronte all’enorme richiesta da parte dei cittadini: e così, non appena vengono consegnate le nuove “scorte” vengono letteralmente polverizzate in pochi minuti.
Pomezia: test fai-da-te per il Covid introvabili
Nella giornata di ieri, 28 dicembre, abbiamo allora deciso di effettuare una verifica tra gli esercizi abilitati alla loro vendita sul territorio. Ebbene, nessuno li aveva disponibili. Ovunque abbiamo ricevuto la medesima risposta, dalle farmacie comunali a quelle private, passando per i supermercati o alle attività commerciali.
Niente, di niente. La corsa al tampone, in definitiva, è arrivata anche a Pomezia come del resto in tutta Italia: che sia per trascorrere una giornata in famiglia in sicurezza (Natale prima, Capodanno adesso) o per un “controllo” personale considerando il numero elevato di contagi registrato in queste ore, in molti hanno deciso di ricorrere a questo sistema durante le festività.
Alcune attività sono arrivate ad accettare un numero massimo di pezzi per persona, alla stregua delle offerte nei negozi. Per non parlare dei prezzi, contenuti prima di Natale, schizzati alle stelle nelle ultime ore. Tanto che ormai un kit fai-da-te sfiora il prezzo di un test rapido presso un qualsiasi laboratorio d’analisi o farmacia.
Vale comunque la pena ricordare che, in ogni caso, i tamponi rapidi casalinghi non sono validi per il green pass né costituiscono un metodo efficacie per rilevare il virus considerando la scarsa affidabilità degli stessi con il rischio di falsi negativi e falsi positivi (oltre a mettere a rischio il tracciamento del virus non essendoci riscontro con le autorità sanitarie).
Code per i test rapidi: presi d’assalto laboratori e (nuovamente) farmacie
L’altro fenomeno ormai noto è quello delle lunghe code per eseguire i tamponi rapidi sempre in via privata presso i tanti punti di test (questi sì equiparati ai canali sanitari ufficiali) ormai presenti in città. In altre parole ancora Farmacie prese d’assalto dato che praticamente tutte permettono di prenotare, a patto di trovare posto, un test rapido antigenico per il Covid-19. Completano il quadro i laboratori privati, anch’essi ormai saturi di appuntamenti, e pronti ad un ulteriore picco per la giornata di venerdì 31 a una manciata di ore dalla fine dell’anno quando in molti si ritroveranno insieme per festeggiare il 2022.
