“L’amministrazione comunale di Pomezia nei quattro anni di governo, in continuità con quella precedente, non ha mai ottemperato all’obbligo di spendere l’1% del budget di spesa del personale per la formazione del personale, tra cui avrebbero dovuto annoverarsi pure corsi di informatica”. Lo sostiene il sindacato Diccap – Dipartimento autonomie locali e polizie locali.
“Obblighi che eviterebbero di mettere a repentaglio il patrimonio di dati informatici del Comune, comportando rallentamenti alla macchina amministrativa e possibili danni economici di cui ancora si ignora la portata. Intanto nel mese di agosto ad impiegati e funzionari non sono arrivate le buste paga e non si hanno notizie in merito a eventuali violazioni dei dati sensibili del personale”.
Criticata la politica occupazionale dell’Ente: 10 vigili urbani in meno, ma “battaglia legale milionaria che ha visto nel mese di agosto la nomina dei soliti avvocati per quattro ricorsi in appello relativi a 4 dipendenti precari vincitori di concorso”.