Venerdì 8 aprile a Carpineto Romano, presso il Teatro S.Pietro, la CGIL Roma Sud Pomezia Castelli, con il Patrocinio del Comune di Carpineto, ha presentato la campagna di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare sulla Carta dei Diritti Universali del lavoro e i referendum che la accompagnano.
“Si apre una fase di confronto e discussione con associazioni, altre organizzazioni sindacali, politica, istituzioni, con le comunità. Il 9 aprile è la giornata nazionale di apertura della campagna per la raccolta firme, la nostra Camera del Lavoro sarà a Roma (zona Cinecittà), Frascati e Pomezia, si susseguiranno poi iniziative in tutto il territorio”, apre così Gianni Leonetti, Segreteria CdLT, ringraziando l’amministrazione di Carpineto, presente con molti consiglieri ed assessori, Vincenzo Stendardo, presidente del Consiglio Comunale di Colleferro, le categorie territoriali che partecipano all’iniziativa, e tutta la platea, davvero numerosa.
La raccolta firme lanciata dalla CGIL rappresenta una sfida ambiziosa, come è stata quella della consultazione fra le iscritte e gli iscritti, che con oltre 3.600 assemblee nel Lazio, “ci ha dato un mandato importante – afferma nella sua introduzione la Segretaria Generale della CdLT, Silvia Ioli – In questi anni di crisi e controriforme abbiamo assistito ad un arretramento dei diritti, all’aumento delle disuguaglianze e del disagio sociale, perdita della qualità e del valore del lavoro. Vogliamo capovolgere questa situazione, riaffermare diritti costituzionali, estendere le tutele a tutto il mondo del lavoro, rilanciare la contrattazione”. Sono questi i cardini della Carta, ci sono poi i tre quesiti referendari che riguardano il superamento del lavoro accessorio, la modifica della legge sugli appalti e della normativa sui licenziamenti.
Silvia Ioli chiama tutti ad un grande impegno, “vi chiediamo di firmare e di essere anche voi protagonisti del cambiamento. Riportiamo la Costituzione ed i diritti nei luoghi di lavoro!”
Quirino Briganti, Presidente della compagnia dei Lepini, sottolinea il coraggio della CGIL nel presentare un nuovo Statuto dei Lavoratori che si misura con il cambiamento avvenuto in questi anni nel mondo del lavoro. Il Sindaco di Carpineto, Matteo Battisti, ha subito accolto l’invito della CGIL Roma Sud Pomezia Castelli per un’iniziativa particolarmente importante in una fase di forte crisi che ha investito pesantemente anche la Valle del Sacco “che vive una forte deindustrializzazione accompagnata da un grave dissesto ambientale di fronte alla quale bisogna rilanciare il lavoro, lo sviluppo e la tutela del territorio”.
A conclusione dell’iniziativa Claudio Di Berardino, Segretario Generale della CGIL di Roma e Lazio, spiega perché la CGIL abbia scelto la strada della proposta di legge e dei referendum: “In questi anni abbiamo presentato un Piano del Lavoro, raccolto firme per la legge sugli appalti, abbiamo proclamato scioperi e siamo scesi in piazza numerose volte ma non c’è stato un governo che abbia voluto ascoltare, aprire un confronto. E’ ora di dire basta, siamo chiamati a questa grande campagna per la quale vogliamo aprirci, allargare il dialogo, cercare alleanze. Vogliamo trovare insieme una via d’uscita affinché i temi del lavoro, dei diritti, della libertà e dignità della persona possano essere riconosciuti e tutelati. Firmare non significa firmare per la CGIL, il nostro obiettivo è mandare un messaggio più ampio al Paese, ed iniziative come questa aiutano i diritti a fare un passo avanti”.