Lascia tutti senza parole il messaggio razzista scritto, probabilmente nella notte, proprio davanti l’ingresso del liceo scientifico B. Pascal, a Pomezia.
Un messaggio ignobile, carico di odio e privo di ogni intelligenza.
Anche il consigliere comunale Stefano Mengozzi, che questa mattina si è recato personalmente sul posto, ha commentato con dure parole questo episodio.
“Sgomento, rabbia.
Sono arrivati davanti alle scuole, con un’azione sistematica, per marcare la loro violenza antisemita”. Scrive Mengozzi sui suoi social.
“Stamattina davanti al Liceo Pascal di Pomezia è apparsa la scritta ignobile “Calpesta l’ebreo”, con tanto di firma neofascista e croce celtica.
Hanno voluto colpire gli studenti e le associazioni che si stanno battendo per coltivare il valore della memoria contro la tragedia della Shoah.
Il razzismo è diventato un’emergenza, adesso spetta a tutti noi prenderci un pezzo di responsabilità. Ai partiti, alle istituzioni: sostenere questi giovani, dare forza all’impegno di chi si batte contro il negazionismo.
Perché, ricordiamocelo, questi vigliacchi offendono profondamente tutta la cittadinanza e tutto il Paese”.
Anche il Sindaco Adriano Zuccala, indignato per questo gesto orrendo, ha dichiarato:
“Un atto gravissimo che condanno a nome di tutta l’Amministrazione comunale. A pochi giorni dalla Giornata internazionale della Memoria, e nella giornata di oggi in cui proprio l’Istituto Brodolini organizza un incontro che vede ospite Gabriele Sonnino, testimone di quella pagina buia della nostra storia, sono rammaricato e indignato per quanto accaduto. Questo ci spinge a lavorare ancora di più con le scuole per trasmettere alle nuove generazioni una memoria collettiva che è il messaggio di chi c’era e il ricordo vivo di una comunità che difende i diritti umani”.
“Spero si possa fare luce quanto prima sugli autori di questo vile gesto – conclude Zuccalà – Intanto gli operatori ambientali del Comune di Pomezia sono già al lavoro per ripulire le aree”.
Gli operatori del Comune sono già al lavoro per ripulire le aree.