Pomezia Calcio U19. Passi in avanti per il Pomezia di mister Fabio Calabresi. I litoranei, reduci dal 5-0 subito contro il Tor di Quinto, hanno pareggiato 0-0 contro la più quotata Urbetevere. Un buon punto se si pensa alla difficoltà del match, meno se lo si considera in chiave classifica: il Pomezia agguanta il penultimo posto a quota 17, ma resta a meno 6 dalla zona play-out.
L’andamento del match lascia parzialmente soddisfatto Calabresi, che trova, però, molto su cui recriminare. «Questa partita rappresenta l’emblema della nostra stagione. Abbiamo quasi dominato la gara, non riuscendo però a trovare il goal che la sbloccasse. Il culmine della sfortuna è arrivato al 93′, quando abbiamo anche fallito un calcio di rigore che ci avrebbe regalato i 3 punti». L’amarezza è chiara, ma il tecnico tiene a mente anche il momento tecnico non felice che sta vivendo la sua squadra. «Siamo pieni di infortunati. Abbiamo perso i 2 portieri titolari e ci presentiamo ad ogni gara imbottiti di 2002, mentre gli altri scendono in campo con i 99…».
Non c’è troppo tempo per pensare al passato: Sabato il Pomezia andrà a giocare sul difficile campo dell’Insieme Ausonia. «Loro sono una squadra ostica, brillante e forte offensivamente. Avremo parecchie defezioni ma, se i ragazzi interpreteranno la partita come hanno fatto con l’Urbetevere, potremo giocarci le nostre chances. Sicuramente andremo lì per vincere».
Situazione di classifica che, adesso, si fa quasi disperata. Quanto crede ancora alla salvezza mister Calabresi?
«Servirà un’impresa. Lotteremo finché la matematica non ci condannerà, non vedo altre soluzioni. Dal canto mio, mi assumo le mie responsabilità: sono subentrato a Dicembre e in 3 mesi non sono riuscito a migliorare il campionato di questi ragazzi. Sicuramente ho le mie colpe».
Il Pomezia può vantare un curioso dato statistico: è la squadra che ha vinto meno in campionato ma è anche quella che ha pareggiato di più. Sta anche qui la spiegazione del penultimo posto dei litoranei?
«Assolutamente sì. Con l’Almas vincevamo 1-0 e abbiamo subito il pari al 91′, idem con l’Atletico 2000 e Sabato ci siamo mangiati la vittoria sbagliando un rigore. Non voglio cercare alibi, ma la fortuna di certo non aiuta. Sicuramente anche noi abbiamo dei limiti sui quali dobbiamo lavorare».
Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio