Stava ancora festeggiando la vittoria dell’atteso derby tra il Mirafin di Ardea e lo United Pomezia, dove milita ormai da tempo, svolto due giorni prima e vinto 1-0, quando ha iniziato ad accusare un malore che lo ha condotto al coma. E adesso lui, Simone Piscedda, 45enne giocatore dello United Pomezia, sta giocando la sua partita più importante. Stavolta in un letto della terapia intensiva dell’ospedale Umberto I di Roma, dove i medici stanno facendo di tutto per salvargli la vita dal momento in cui lo hanno ricoverato.
Il malore
Tutto è accaduto lunedì 24 ottobre. Simone non si sente bene e non va agli allenamenti. Anche se l’entusiasmo è alle stelle grazie al ricordo del derby di sabato, vinto 1-0. Accusa un malore, che lo porta verso l’ospedale. Viene ricoverato con urgenza. E operato. Simone adesso è in coma farmacologico. L’intervento sembra comunque essere andato bene e questo dà buone speranze. Adesso non c’è altro che attendere.
“Tutto lo staff dello United Pomezia è vicino al nostro Simone Piscedda e alla sua famiglia…Forza Simone non mollare”, scrive la squadra. A far sentire la vicinanza al calciatore anche l’ars Ardea Calcio a 5. “Tutta l’ ARDEA Ca5, in particolare il D.S. Francesco Lessa, intende esprimere la vicinanza a Simone Piscedda e tutta la sua famiglia in questa che è la partita più importante della sua vita! Lo sappiamo tutti che non puoi stare fuori dal campo… siamo certi che non mollerai! Forza Simo”. Gli auguri per una pronta guarigione arrivano soprattutto dai tifosi e dai cittadini di Pomezia. In tantissimi vogliono far sentire il loro affetto a Simone e alla moglie. Dalla redazione de Il Corriere della Città gli auguri affinché tutto vada bene.