Pusher colto in flagrante dai Carabinieri mentre vendeva della droga sotto le case popolari di Pomezia, in Provincia di Roma.
Dopo l’arresto del pirata della strada a Torvaianica, sono proseguite le operazioni dei Carabinieri sul territorio di Pomezia. Qui hanno portato avanti un’iniziativa per il contrasto alle piazze di spaccio della zona. Gli uomini dell’arma hanno arresto nell’operazione un giovane 20enne, colto in flagrante mentre vendeva le sostanze stupefacenti in strada. Droghe che, in grande quantità, sono state rinvenute anche nella propria abitazione.
L’arresto dello spacciatore a Pomezia
L’episodio si è verificato durante la perquisizione di un ragazzo di vent’anni, fermato su via Ugo La Malfa. I Carabinieri hanno trovato il giovane mentre vendeva le sostanze stupefacenti all’interno dei cortili e sotto i portoni delle case popolari, luogo peraltro già noto per essere la piazza di spaccio dell’area tra Torvaianica, Martin Pescatore e Pomezia. I militari pedinavano il 20enne al momento del fermo, che aveva attratto la loro attenzione proprio per un atteggiamento molto sospetto e classico degli spacciatori nella zona.
La perquisizione nella casa del pusher di Pomezia
L’abitazione del giovane non doveva essere distante da via Ugo La Malfa. Nel giro di poche ore, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione anche presso l’abitazione del 20enne. Qui i militari hanno individuato numerose scorte di droga, che variavano anche per tipologia e probabilmente rifornivano la piazza delle case popolari su via La Malfa.
All’interno dell’appartamento, gli uomini dell’Arma hanno trovato un involucro di cocaina da 5 grammi. Sempre nella casa, sono stati rinvenuti altri due involucri: la sostanza questa volta era crack, da 8 grammi ciascuno. Vi erano poi venti dosi già pronte per il mercato dello spaccio, che all’interno contenevano altro crack: in totale le dosi contenevano quasi 4 grammi di sostanza stupefacente.
Nella sua casa era presente un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e 3 mila euro in contanti, probabilmente provenienti dalla proficua attività di spaccio tra Torvaianica e Pomezia. Il Tribunale di Velletri in queste ore ha convalidato il suo arresto.