L’aveva seguita, con una scusa si era avvicinato a lei, poi l’aveva rapinata. E ora a distanza del fatto, che risale al giugno 2015, l’uomo è stato arrestato: i poliziotti del commissariato Colombo, infatti, hanno dato esecuzione all’Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri. Il ladro, un tunisino di 37 anni, dovrà restare in carcere, a Rebibbia e scontare la pena di oltre due anni.
Nel mirino un’anziana con disabilità
Il ladro nel 2015, a Pomezia, sul litorale romano, aveva rapinato l’anziana donna, con disabilità. E ora proprio lui, il tunisino di 37 anni, è finito in carcere: dovrà scontare una pena di 2 anni, 1 mese e 20 giorni per rapina pluriaggravata e per lui si sono aperte le porte di Rebibbia.
La rapina poche settimane fa nel ristorante
Stessa sorte anche per un altro ladro, che sabato 10 settembre scorso, intorno alle 23.30, ha fatto irruzione nel ristorante cinese “Sushi Sun” di Pomezia, quello che si trova sulla Via del Mare. Il rapinatore, che si è presentato armato di una pistola a salve (priva del tappo rosso) ha minacciato i dipendenti, ha preteso l’incasso. Ma loro non si sono certo arresi: lo hanno affrontato e la rapina presto si è trasformata in rissa. Fino a quando non sono intervenuti i Carabinieri, che hanno bloccato e arrestato il malvivente: il cittadino inglese, ma residente ad Ardea, è finito in carcere con l’accusa di tentata rapina.