Da un paio di giorni a questa parte il Quartiere Pigneto di Roma, è diventato il teatro preferito dai ladri, o almeno così sembrerebbe. Gli ultimi episodi in ordine di tempo sono stati segnalati da un cittadino, il quale ci ha tenuto a esprimere il suo dissenso rispetto al fatto, essendone rimasta vittima in prima persona.
La testimonianza: «Due intrusioni in due giorni»
Il cittadino ha così raccontato quanto subito, mettendo in guardia gli altri residenti della zona, attraverso un post su un gruppo Facebook pubblicato nel gruppo dedicato al Quartiere.
“Buonasera a tutti, sono il titolare di *********, un locale che si trova a piazzale Prenestino. Utilizzo questo spazio per raccontare cosa è successo al mio locale, principalmente per allertare i titolari di altre attività e i residenti di zona a tenere gli occhi aperti, per la sicurezza di tutti. Negli ultimi 2 giorni al locale abbiamo avuto due intrusioni. Nella prima, alle 5:30 di mattina di ieri, è stato rubato un televisore che era nella parte coperta del nostro giardino, nella seconda invece ,stanotte a mezzanotte e mezza, hanno provato ad entrare cercando di sfondare con un mattone una porta finestra sempre in giardino, non riuscendoci. E sempre stanotte all’inquilino del primo piano hanno rubato a casa quindi si presume sia stata la stessa persona. Ho i filmati delle telecamere e li devo portare al commissariato. La persona in entrambi i casi è un ragazzo che agisce da solo, abbastanza alto, di colore, vestito completamente di scuro, con uno zainetto, berretto e cappuccio. Questo è un fermo immagine in cui si può vedere qualcosa. (con il visore notturno i colori vengono alterati, ho un altro video a luce normale)”
Al momento non è noto se sia stata sporta denuncia o meno rispetto all’accaduto.
Leggi anche: Roma, continue rapine al Pigneto: ‘Ho paura di uscire la sera’
Pigneto: una petizione per la sicurezza nel quartiere
Il tema della sicurezza è del resto tra le priorità dei residenti della zona in virtù di un aumento, negli ultimi tempi, degli episodi di criminalità. Come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi è stata anche lanciata una petizione per sensibilizzare le Istituzioni sul tema dall’eloquente titolo “Pigneto in sicurezza“. Ad oggi l’iniziativa ha raccolto oltre 700 adesioni.