La “notte brava” di un 35enne a Roma. Dopo aver rubato il registratore di cassa da un minimarket – non prima di aver malmenato la titolare – si è nascosto in una pizzeria. Anche qui però la situazione è degenerata: l’uomo infatti ha fatto a pugni con un cliente. Ecco cosa è successo.
Serata movimentata a Torre Maura dove un uomo ha creato scompiglio nel quartiere arrivando ad aggredire due persone dopo aver commesso una rapina. Il 35enne, questa la sua età, si è introdotto in un minimarket della zona e, a suon di calci e pugni, è riuscito a portar via dal negozio il registratore di cassa. Dopodiché si è nascosto in una pizzeria ma, anche qui, è finita a cazzotti. Per cause da accertare infatti il ragazzo ha colpito in pieno volto uno dei clienti in quel momento presenti. Ma andiamo con ordine.
“Notte brava” a Torre Maura, fermato 35enne romano in Viale Antonio Ciamarra
A fermare l’uomo ci hanno pensato alla fine i Carabinieri. Nella circostanza, su segnalazione al 112, i Militari dell’Arma sono intervenuti in Viale Antonio Ciamarra, dove hanno notato l’uomo (romano, ndr) che fuggiva a piedi, ragion per cui hanno deciso di raggiungerlo e bloccarlo. Una volta identificato è saltato fuori quanto era accaduto poco prima.
Dagli immediati accertamenti effettuati, i Carabinieri hanno infatti appurato che l’uomo si era introdotto in un minimarket come visto, dove aveva asportato il registratore di cassa e i circa 70 euro che conteneva. Nell’occasione, per guadagnarsi la fuga, aveva colpito la titolare dell’esercizio con calci e pugni.
L’aggressione in pizzeria
Dopodiché il 35enne è rifugiato all’interno di una limitrofa pizzeria. Qui però, a margine di una discussione scoppiata per motivi non meglio precisati, ha danneggiato un tavolino dopo aver colpito al volto con un pugno un cliente.
L’arresto
Arriviamo così all’epilogo della vicenda. Per l’uomo, inevitabilmente, sono scattate le manette. Il registratore di cassa trafugato è stato quindi recuperato e restituito alla vittima del minimarket, che ha presentato denuncia querela. L’indagato invece è stato condotto presso le aule di piazzale Clodio, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto. Deve ora rispondere dei reati di rapina, lesioni personali e danneggiamento.