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Picchia e stupra la compagna davanti alla sua bambina, condannato 48enne a 6 anni di carcere

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Storie di degrado ed emergenza sociale, in fatti violenza che si sono svolti all’interna di una coppia indiana residente nel Comune di Cisterna di Latina. La vittima, una donna di 43 anni e con una bambina a carico, dopo un lutto aveva deciso di sposarsi con un suo connazionale poco più grande di lei, dando inizio a quello che sarebbe diventato il suo incubo per diverso tempo. 

Il compagno violento della donna indiana

La donna, in cuor suo, credeva di iniziare una storia d’amore che le potesse far superare il trauma legato alla morte del marito. In un primo momento sembrava così, in una storia che sembrava metterla al centro e rispettarla. Uno scenario che si è manifestato solo per le prime settimane, con l’uomo che gradualmente ha cominciato a sfogare le proprie frustrazioni e i propri problemi sul corpo della donna. Dalle urla, si è passato agli schiaffi sul viso, pugni e sevizie di vario tipo. Violenze che, con il passare del tempo, sono diventate sempre più gravi.

Lo stupro davanti agli occhi della bambina piccola

Un uomo che non metteva limiti alla propria violenza, forse facendosi forte della provenienza da un’altra cultura che individuava nelle donne solo “oggetti di piacere”. Ecco allora che, nella totale follia, è arrivato stuprare la propria compagna anche davanti a sua figlia, che all’epoca dei fatti aveva soltanto sei anni. Un ricordo che quella giovane bimba, purtroppo, non dimenticherà mai, tanto da arrivare a distanza di anni (i fatti risalgono al 2014) a raccontare quell’episodio ai giudici in qualità di testimone oculare dei fatti. 

La donna succube psicologicamente dell’uomo

La storia ritrae una psicologia devastata della donna, che nel 2014 decide di denunciare il proprio marito e ottenere lo spostamento in una località segreta da parte dei procuratori. Nonostante le atrocità, durante il periodo di indagine la donna prova anche a ritirare la denuncia contro il suo nuovo marito, palesando come sia succube psicologicamente all’uomo, un 48enne proveniente dall’India. 

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