Da Piazzale dei Partigiani a piazza Adolf Hitler, ma così giusto per ricordare la memoria storica “nel bene e nel male”. E con quest’ultima frase, a destra non solo si sente la nostalgia del fascismo (come nel caso di Durgion) ma anche del nazismo.
Se cancellare i nomi di Falcone e Borsellino per dedicare il parco di Latina ad Arnaldo Mussolini era un’idea di Durgion, adesso Andrea Santucci – leghista di Colleferro – ha pensato tutto da solo di chiamare nuovamente piazzale dei Partigiani, a Ostiense, piazzale Adolf Hitler. Le sue parole, riportate da Repubblica: “Nel bene e nel male questa è la nostra storia, credo anche che per la cecità di alcuni perdiamo moltissimo in termini di turismo nel volerla nascondere”.
Santucci e il fascismo: le parole del presidente dell’Anpi
Santucci nasce come Vigile del Fuoco e, fino allo scorso settembre, è stato consigliere comunale e capogruppo di Matteo Salvini a Colleferro. Poi quando ha perso le elezioni è tornato nella militanza. La Lega, dopo la frase choc ha subito preso le distanze: “Andrea Santucci non è iscritto alla Lega e quindi non parla a nome del partito” ha dichiarato Bruognolo, coordinatore Lega (Roma Sud).
E se la Lega scende in campo e prende le distanze da qualcuno che, fino a poco fa, era capogruppo con loro, l’Anpi è ferrea e diretta sull’argomento. “Sono parole ignobili di cui temo l’autore non provi neanche vergogna. Non credo sia colpa del caldo ferragostano ma dell’avvicinarsi della campagna elettorale che fa uscire alla luce del giorno questi che non possono che definirsi fascisti“.
Queste le parole dichiarate all’Ansa di Fabrizio De Sanctis, presidente dell’Anpi provinciale di Roma. “Se un sottosegretario all’Economia propone di intitolare un parco ad Arnaldo Mussolini deve dimettersi e Santucci deve essere incriminato per apologia al fascismo“.