Sicuramente, Roma è stanca. Lo sono i cittadini, che, puntualmente, assistono ad atti vandalici di turisti, e non, che senza rispetto vivono nella presunzione di poter rovinare luoghi storici solo per ‘puro divertimento’. Anche conosciuto come assoluta maleducazione. Proprio per questo si sta pensando a dei provvedimenti seri e concreti per fermare il vandalismo che, purtroppo, aumenta sempre di più.
I sensori anti vandali
Una cosa è certa. Si farà qualcosa per cambiare la situazione. Che sia una cintura di fioriere, che siano dissuasori stradali, c’è bisogno di ‘sensori anti vandali’. Qualcosa che possa frenare gli episodi che partecipano alla rovina della Capitale.
Stando alle prime informazioni, dopo l’ennesimo sfregio alla scalinata di Trinità de’ Monti, i consiglieri comunali stanno discutendo sulle direttive. Riunioni inevitabili, sicuramente. Nello stesso punto si sono registrati più di 11 atti vandalici, esattamente il luogo dove, solo pochi giorni fa, Valentino ha deciso di fare la sua sfilata.
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Le decisioni per il momento
Sembra che tra le proposte ci sia quella di “inserire delle fioriere o elementi in grado di rispettare il valore della scalinata”. Proposta, come si legge da laRepubblica, voluta fortemente dal consigliere Nanni della lista Calenda. “Bisogna installare un arredo urbano di dissuasione per impedire l’accesso agli autoveicoli”.
Una proposta che, per il momento, ha convinto il resto dell’aula Giulio Cesare. “Dopo i recenti episodi di vandalismo con auto che hanno tentato la discesa della scalinata, danneggiando il monumento, è doveroso prendere in ano la situazione”.
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