Latina. Con l’arrivo della bella stagione, ecco che anche i pescatori amatoriali – eufemismo per non dire abusivi e illegali – si cimentano nella attività, non proprio in linea con i dettami della legge. Soprattutto quando l’attrezzatura impiegata è sconsiderata: oltre 3 chilometri di rete sono stati infatti sottratti e sequestrati ad un gruppo di pescatori sportivi che avevano deciso di non fare più dello sport, decisamente. Ecco il dettaglio sulle operazioni andate in scena proprio alle prime luci di questa mattina, sabato 22 aprile 2023.
Sul litorale pesca abusiva con reti di oltre 3 chilometri
Alle prime luci dell’alba della giornata di oggi, sabato 22 aprile 2023 i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Terracina, nell’ambito di una mirata attività di polizia marittima sul litorale di Latina, diretta a verificare il rispetto delle disposizioni nazionali e comunitarie in materia di pesca, difesa dell’ambiente e tutela del consumatore, hanno effettuato un sequestro amministrativo di reti da pesca illecitamente detenute da pescatori sportivi che si trovavano in quel momento presso la Foce del Mascarello. Inevitabilmente, nei confronti dei pescatori abusivi sono state elevate le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa in materia di pesca marittima, per un totale di 2.000 euro. Gli attrezzi e gli strumenti illeciti impiegati dai pescatori di fortuna, per una lunghezza totale complessiva pari a circa 3300 metri, sono stati rinvenuti a bordo di natanti da diporto in fase di rientro dalla battuta di pesca appena effettuata.
Altre reti rinvenute alla spiaggetta di Mascarello
Ma non è tutto, perché durante le operazioni e i controlli da parte degli operatori, è stata inoltre individuata e sequestrata un’altra rete da posta di circa 300 metri utilizzata per la pesca illecita dalla vicina spiaggetta del Mascarello. Le attività di vigilanza e controllo della Guardia Costiera di Terracina proseguono costantemente, sia in mare che sul litorale, con particolare riguardo al contrasto del dannoso fenomeno della pesca illegale, cui fa spesso seguito l’immissione in commercio di prodotti ittici privi di ogni genere di controllo.
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