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Periscope: l’app dei video streaming diventata virale

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E’ così, nel mondo delle reti Wi-Fi e di quelle sociali, degli smartphone e dei tablet, non fai in tempo ad abituarti ad una novità che ne arriva subito un’altra, com’è successo in questi giorni con l’app che è diventata virale facendo impazzire i patiti dei social, probabilmente perche si differenzia da qualsiasi altra new entry, permettendoci di vedere video in diretta trasmessi da chiunque l’abbia a portata di cellulare. Dagli sportivi, alle testate giornalistiche, passando ai dietro le quinte di programmi televisivi e i video trasmessi da vip e non, quest’applicazione ha contagiato proprio tutti.
Di cosa parlo? Non siete così “all’avanguardia” da esserne a conoscenza? Allora siete salvi! Parlo di Periscope, l’app dei video in diretta disponibile – per il momento – per dispositivi Apple e a breve anche per quelli Android.
Potevo rimanere indifferente dinnanzi a ciò, io che negli ultimi mesi, per lavoro, vivo nutrendomi di pane, Nutella e social network? Beh, ovviamente no, quindi eccomi qui per spiegarvi in poche righe come utilizzare questo nuovo modo di comunicare.
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Scaricabile gratuitamente, vi permetterà, se provvisti di un account Twitter – quindi dovete essere social all’ennesima potenza – di assistere a tutte le dirette streaming disponibili in quel ‘determinato momento’. Consiglio; se avete amici come i miei, di quelli che appena scaricata una nuova app non fanno altro che utilizzarla, non commettete l’errore di attivare le notifiche che vi avvisano quando qualcuno sta trasmettendo, perché altrimenti verrete sommersi (ciao amici, vi voglio bene ma con ‘sti video state esagerando). Nel momento in cui non vorrete solo guardare i video dei vostri contatti o del vip di turno -pullulano su Periscope come le fashion blogger in fashion week – potrete “andare in onda” e chiunque, in quel momento, potrà collegarsi e guardarvi, comunicando con voi in tempo reale tramite una velocissima chat. Se siete delle donne e deciderete di chiacchierare con il vostro “pubblico” sull’ultimo libro letto, film visto, di quanto odiate la ceretta a caldo, rimedi su doppie punte etc, non badate a chi vi chiederà di mostrargli le tette o a chi in modo poco carino vi darà delle poco di buono – per bloccare un utente basta cliccare sul nome che vedete in chat e selezionare l’opzione “block user” – anche perché il mondo è colmo di cafoni frustrati e morti di figa – un abbraccio caloroso a tutti voi – e Periscope non è solo questo, in grazia di Dio.
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A parte gli scherzi – più o meno – ho appena terminato di assistere ad un live trasmesso da un amico che lavora in radio; è stato molto divertente partecipare, interloquendo insieme a tutti gli altri “spettatori” tramite chat e vedendo gli studi del programma che solitamente posso solo ascoltare. Insomma, quest’app è geniale, rappresenta un nuovo modo di comunicare e se utilizzata con intelligenza, un minimo di raziocinio e a piccole dosi – speriamo – potrebbe avere delle utilità pazzesche, come quella di assistere a lezioni a distanza, scuole di cucina, di trucco – ClioMakeup mi leggi?? – dibattiti o, meglio ancora – questo mi alletta moltissimo – arrivare prima dei media, anzi, prima di Facebook (!!!) a quelle che diventeranno le notizie più importanti del giorno.
Insomma, Periscope è come l’occhio di Grande Fratello, ma siamo noi a decidere come e quando utilizzarlo; facciamone buon uso e ovviamente, buon divertimento!
Alessandra Crinzi

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