Il grave episodio, che solo per un puro caso non ha avuto esiti ben più gravi per la vittima, è maturato nel mondo della tossicodipendenza e dello spaccio.
La notizia dell’accoltellamento è giunta agli investigatori del commissariato San Lorenzo nella mattinata del 14 u.s. ed immediate sono scattate le indagini.
Gli agenti si sono recati presso l’ospedale dove era ricoverata la vittima, ed i sanitari hanno riferito di una profonda coltellata che aveva colpito l’uomo al collo in una zona delicatissima, sfiorando organi vitali.
Pur se in prognosi riservata, la vittima è riuscita a raccontare sommariamente l’accaduto, riferendo di essersi recato in uno stabile di via degli Anamari per acquistare una dose di eroina, e di aver subito la violentissima reazione del pusher per aver cercato di pagare solo parzialmente lo stupefacente.
In particolare, a suo dire, a scatenare la violenza sarebbe stata la mancanza di appena due euro dalla somma pattuita.
Gli investigatori, appresi alcuni particolari utili, sono riusciti ad identificare l’accoltellatore, a loro già noto in quanto più volte oggetto di indagini.
Sono pertanto scattate le ricerche, fino a quando gli agenti sono riusciti ad individuarlo, proprio nelle adiacenze dello stabile dove era avvenuto il ferimento, ed a sottoporlo a fermo di indiziato di delitto.
Tentato omicidio il reato di cui dovrà rispondere.