Pensava forse di passarla liscia, o di essere finito nel dimenticatoio delle Forze dell’Ordine. E invece alla fine è stato arrestato. È successo all’aeroporto di Fiumicino; si tratta di I.A. un cinquantatreenne finito nel mirino della Procura di Trieste, tra le altre cose, per pedofilia che si era reso irreperibile dal 2017. Ma gli investigatori italiani lo hanno rintracciato nelle Filippine.
L’uomo è considerato un pedofilo
Accusato e condannato per reati di violenza sessuale aggravata, sfruttamento sessuale di bambini e pornografia infantile, I.A. è destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Trieste. Deve espiare una pena residua di sette anni, 11 mesi e 19 giorni di reclusione per le violenze sessuali perpetrate a carico di minori ed era stato inserito in uno speciale elenco di ricercati internazionali. Si tratta del progetto ‘Wanted 3’ promosso dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato con la collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e finalizzato alla cattura dei latitanti ritenuti maggiormente meritevoli di interesse investigativo.
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Il metodo Wanted 3
L’uomo è stato rintracciato grazie a un team investigativo comporto da esperti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo. Il coordinamento ha svolto, parallelamente alle attività di indagine tradizionali, accurate analisi di Open Source Intelligence ed è riuscito, grazie a informazioni relative agli account di social media e di carattere finanziario, a localizzare il possibile luogo di latitanza del ricercato. Dal 2016 il progetto ‘Wanted’ ha permesso di catturare diversi ricercati pericolosi, considerati particolarmente di interesse dalle forze dell’ordine di diversi Paesi. Ciò permette alle diverse forze di Polizia di collaborare in maniera continuativa, realizzando sui vari territori diverse sinergie al servizio del cittadino. Il metodo Wanted si impernia sull’analisi dei social media, quindi è fortemente connesso alle attività di intelligence contemporanea e sui nuovi fenomeni di comunicazione. Non sono stati pochi i latitanti catturati dall’inaugurazione del progetto.