Un’escursione col fiato sospeso per un romano a Tret, rimasto gravemente ferito per una caduta. Il 79enne è rimasto vittima nella giornata di ieri, mercoledì 6 settembre, mentre si arrampicava su sentieri scoscesi. Sul posto sono sopraggiunti gli uomini del Soccorso Alpino che sono riusciti a trasportarlo con urgenza presso il nosocomio più vicino.
Escursionista romano precipita in un dirupo: è grave
I fatti risalgono al 6 settembre quando il 79enne originario di Roma si era avventurato sui sentieri che conducono a Tret, in Trentino. L’intento dell’escursionista era arrivare alla cascata di Tret, nel Borgo d’Anaunia, ma gli eventi hanno preso un’altra piega. L’uomo infatti è rimasto coinvolto in un brutto infortunio sul sentiero programmato.
Mentre tentava di scalare il sentiero, intorno alle 12, sarebbe scivolato cadendo per una 50ina di metri in un dirupo. L’uomo è stato ritrovato dai soccorsi nel torrente del Tret, dopo che la consorte aveva lanciato l’allarme. Giunti sul posto, i membri del Soccorso alpini e gli operatori sanitari, accorsi in aiuto, hanno aiutato il 79enne per poi trasportarlo all’ospedale di Santa Chiara di Trento in codice rosso. Al momento l’uomo risulta ricoverato e sottoposto ancora a controlli sulle sue condizioni fisiche.
Paura per un escursionista di Guidonia, resta bloccato sulla cresta del Terminillo
L’episodio si aggiunge alla lunga lista di persone che in questi giorni si perde o ferisce durante le escursioni montane. L’ultima 4 giorni fa, quando un escursionista 47enne originario di Guidonia è rimasto bloccato sulle alture del Terminillo. Grazie all’intervento congiunto ieri del Cnsas Lazio e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) è stato fortunatamente tratto in salvo mentre si trovava tra il Monte Brecciaro e Monte Elefante, dopo aver perso le tracce del sentiero su cui si era avviato in sicurezza.
Disperso tra i monti del Terminillo: salvato un 47enne di Guidonia
Nel tardo pomeriggio del 2 settembre, un escursionista di 47 anni originario di Guidonia, in seguito a una serie di circostanze sfortunate, si è trovato in una situazione di pericolo su una cresta esposta tra Monte Brecciaro e Monte Elefante. La perdita del sentiero e le condizioni avverse lo avevano reso incapace di procedere autonomamente e necessitava urgentemente di aiuto. Le squadre di terra del Cnsas Lazio e del Sagf hanno risposto prontamente alla richiesta di soccorso, dimostrando ancora una volta competenza e prontezza nell’affrontare situazioni critiche in ambiente montano.