Paura oggi al Liceo Picasso di Pomezia dove mentre studenti e studentesse facevano lezione pezzi di un muro esterno sono crollati. Ad inviare le foto alla nostra Redazione sono stati gli studenti: “È impensabile che ancora oggi le scuole dove tutti i giorni facciamo lezione non ci facciano sentire sicuri. Questa volta non c’era nessuno sotto alla finestra, nessuno si è fatto male, ma poteva andare molto diversamente”, fanno sapere dalla Rete degli Studenti Medi di Pomezia. “Siamo stanchi della totale assenza di un piano strutturale per l’edilizia scolastica, lo siamo ancora di più nel territorio di Pomezia dove da anni chiediamo investimenti seri che portino non solo alla manutenzione e alla sicurezza ma anche alla costruzione di un nuovo plesso ad Ardea. Fateci Spazio! Questa situazione è inaccettabile, non resteremo a guardare” – chiosano dalla Rete degli Stuedenti – “Vogliamo una risoluzione strutturale dei problemi della scuola”.
Il crollo di mattoni dal soffitto in testa alla studentessa nel 2017
Cinque anni fa, lo ricordiamo, un altro crollo aveva interessato la scuola. In quella circostanza, ricorderete, alcuni mattoni si erano staccati dal soffitto colpendo in testa una ragazza di 15 anni mentre si trovava in aula. Alla giovane studentessa, a causa delle ferite, erano stati applicati diversi punti di sutura in ospedale. A seguito dell’accaduto inoltre per l’Istituto era stata disposta la chiusura per consentite le verifiche strutturali da parte dei tecnici della Città Metropolitana di Roma Capitale. Tornando a quanto accaduto oggi, in attesa di capire se verranno effettuati accertamenti analoghi, la Rete degli Studenti Medi del Lazio aggiunge: “L’istituto derubrica il problema ad una “questione esterna”, senza garantire in nessun modo che invece non si tratti di un problema strutturale e quindi continuando a normalmente le lezioni“, è il messaggio fatto recapitare all’Istituto.
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