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Paura a Latina: lo schianto e la carambola, anziano si ribalta con l’auto in pieno centro

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Vigili del Fuoco Latina

Notte da dimenticare per un anziano signore a Latina, che a bordo del proprio autoveicolo si sarebbe cappottato. Sulle dinamiche dell’incidente, ancora è tutto da chiarire. Resta la grande paura dell’uomo, che improvvisamente si è trovato a “testa in giù” con la propria automobile, probabilmente per un colpo di sonno al volante che lo avrebbe fatto urtare contro terzi veicoli e successivamente cappottare.

L’incidente dell’anziano signore a Latina

L’episodio si sarebbe verificato intorno alle 5.20 del mattino, quando ai Vigili del Fuoco è arrivato l’allarme di una macchina “sottosopra” lungo viale XXI Aprile, ovvero nel pieno del Centro Storico pontino. La squadra che è intervenuta sul posto, ha dovuto constatare come ci fosse una Dacia Duster, di colore scuro, completamente cappottata. All’interno dell’abitacolo un signore anziano, che trovava difficoltà a uscire dalla propria automobile in quello stato.

L’intervento dei Vigili del Fuoco

I Vigili del Fuoco intervenuto ai viale XXI Aprile, nel pieno centro di Latina, hanno eseguito un intervento abbastanza rapido e che si è risolto nel giro di 20 minuti. Infatti, la squadra ha dovuto aprire il portellone della macchina, fortemente danneggiato, ed estrarre l’anziano uomo dalle lamiere dell’abitacolo, che nell’incidente era rimasto ferito. I pompieri, estratto l’anziano, hanno consegnato il guidatore ai paramedici del 118, che a loro volta l’hanno portato presso l’ospedale più vicino per i dovuti accertamenti sanitari. 

Le ipotesi al vaglio dell’incidente

Secondo le prime indagini riguardo l’incidente di Latina, l’ipotesi più accreditata rimane quella del “colpo di sonno” al volante”. In tal senso, il signore si sarebbe addormentato alla guida della propria Dacia Duster, arrivando in collisione con almeno tre auto in sosta sulla stessa strada. Contatti che alla fine, probabilmente per il contatto con uno rialzo, hanno portato il fuoristrada a cappottarsi prima su un lato e poi successivamente col proprio peso sull’area del tettuccio. 

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