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Pasqua 2021, non si può uscire dalla Regione ma si può viaggiare all’estero. Federalberghi: ‘Una beffa per il turismo italiano’

Pubblicato il
Sciopero aerei 20 giugno 2023

Un “turismo di prossimità” alla scoperta delle bellezze del nostro Paese? La risposta è no. Niente valigia in mano e viaggi in Italia per Pasqua perché resta il divieto di spostamento tra Regioni/Province Autonome. Una beffa nella beffa per il settore del turismo, da tempo alle prese con una crisi economica senza eguali. Perché se è vero che in Italia non ci si può muovere, è altrettanto vero che questo non è vietato all’estero. Dall’Italia si può viaggiare, si possono prendere aerei e si può visitare un altro Paese. Ma non una Regione italiana. 

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Pasqua 2021, non si può uscire dalla Regione ma si può viaggiare all’estero

Per il weekend di Pasqua tutta l’Italia sarà in zona rossa, un “nome” per indicare che il Paese sarà a tutti gli effetti in una sorta di lockdown, con qualche eccezione e concessione. Deroghe che riguardano proprio gli spostamenti: per quei giorni (3-4-5 aprile) a massimo due persone (non conviventi) sarà concesso spostarsi verso una sola abitazione privata e per una sola volta al giorno. Solo all’interno della propria Regione. Ma chi può permettersi il lusso di una vacanza, visti i tempi di crisi che corrono, può salire sul primo aereo e partire per l’estero. Perché in Italia anche chi vive in zona rossa o arancione può raggiungere l’aeroporto e imbarcarsi. Destinazione? Un altro Paese, che non sia l’Italia. 

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Una “regola” al centro di tante polemiche, soprattutto perché da tempo – proprio per lo stop agli spostamenti tra Regioni diverse – molti alberghi e strutture ricettive sono fermi. In un Paese come l’Italia che, tra le tante cose, vive (o meglio, viveva) di turismo. Una contraddizione messa nero su bianco, ma che avrà ulteriori conseguenze su un settore già in crisi. Perché in un’Italia in zona rossa, tra negozi chiusi e spostamenti limitati, è concesso viaggiare all’estero, prendere un aereo per la Spagna (tra i tanti Paesi). Ma non fare pochi chilometri per visitare la Regione vicina. 

“Gli alberghi e tutto il sistema dell’ospitalità italiana sono fermi da mesi, a causa del divieto di spostarsi da una regione all’altra. Non comprendiamo come sia possibile autorizzare i viaggi oltre confine e invece impedire quelli in Italia” – ha dichiarato  Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. “Se è vero come è vero che le persone vaccinate o con tampone negativo sono a basso rischio di contagio – afferma Bocca – allora questa logica deve essere applicata anche ai viaggi in Italia, così come alla possibilità di frequentare terme, impianti di risalita, riunioni, congressi e manifestazioni fieristiche”

 

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