Pensava di passare inosservato ma quando, al Campidoglio, c’è aria di Parentopoli si accendono i riflettori e si estraggono le spade. L’assessore di Virginia Raggi, Gianni Lemmetti, pare però aver ingannato la Sindaca riaprendo così i fantasmi anti-meritocrazia che da anni circolano in quel palazzo.
Silvia Di Manno mercoledì scorso ha ottenuto un incarico nella segreteria del responsabile dell’Urbanistica, Luca Montuori, con un compenso di 26mila euro lordi all’anno. Tutto “normale” se non fosse che la Di Manno è proprio la compagna del titolare del bilancio, Gianni Lammetti.
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«O la fai dimettere oppure faccio revocare la nomina della tua compagna nello staff dell’assessore Montuori!». La Raggi è furibonda, pensa alle amministrative tra 7 mesi, alle minoranze e all’opposizione già pronti a cavalcare il caso e già sente la parola Parentopoli circolare nelle stanze del Campidoglio.
Virginia Raggi si è detta all’oscuro della cosa, cavalcando così (anche lei) l’onda per dare l’ultimatum a Lammetti. L’assessore, comprendendo il disagio finisce comunque per difendere la compagna: Radio Campidoglio conferma che nessuno, ieri sera, sapeva ancora se la Di Manno farà un passo indietro o la Raggi dovrà procedere con la cancellazione dell’atto.