Il Parco archeologico di Ostia antica, nel 2023, ha registrato la presenza di 314.553 visitatori, vale a dire un incremento rispetto al 2022 del 27%, corrispondente ad un accrescimento degli introiti del 34% ed anche rispetto al 2019.
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Perché Ostia antica ha avuto un boom di visite nel 2023
Il Parco vede “premiato l’impegno” dell’apertura continuativa al pubblico dei suoi cinque luoghi della cultura: l’Area archeologica di Ostia, il Castello di Giulio II a Ostia antica ed a Fiumicino l’Area archeologica dei porti imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto all’Isola Sacra ed il Museo delle Navi, cui si è aggiunto il Complesso della Basilica di Sant’Ippolito, pure a Fiumicino, inaugurato dal Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano il 3 ottobre 2023 ed aperto nei weekend gratuitamente.
Le parole di Alessandro D’Alessio
“Un incremento notevole che auspico diventi un trend per gli anni a venire – ha commentato il direttore del Parco, Alessandro D’Alessio – mentre continuiamo a lavorare per ampliare ulteriormente l’offerta culturale, cui si aggiungerà nel 2024 la riapertura del Museo Ostiense, completamente rinnovato nell’allestimento e nel progetto scientifico”.
Un’offerta culturale, quella del Parco realizzata in collaborazione con CoopCulture, che è già diversificata: attività didattiche mirate, visite guidate tematiche e visite guidate teatralizzate, percorsi ed eventi inediti come lo spettacolo all’alba o aperture straordinarie come quella delle case dipinte. Ed ancora servizi come l’audioguida in versione ordinaria e versione kids, o un servizio di navetta elettrica all’interno degli scavi per un percorso di visita “dolce”.
“Questo dato ci conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta, sia dal punto di vista della valorizzazione e della promozione, sia dal punto di vista, fondamentale, della manutenzione ordinaria, della cura del verde e della cura dei monumenti, attività che per noi sono prioritarie”, ha concluso D’Alessio. Aumentati in maniera cospicua anche gli accessi al sito web del Parco e le interazioni sui canali social.