Ostia. Una scoperta drammatica, fatta tra i corridoi dell’Ospedale Grassi di Ostia: qui un infermiere sulla 50ina è stato ritrovato morto all’interno del polo sanitario. Il suo cadavere era riverso su di una barella posizionata vicino al muro, vicino a lui una flebo ancora attaccata al suo braccio.
Le piste degli inquirenti: suicidio
Sul posto, proprio in queste ore, ci sono i carabinieri e la scientifica che proseguono con le indagini. Tuttavia, i pochi elementi a disposizione degli inquirenti, fanno evidentemente capire che deve essersi trattato di un gesto volontario da parte dell’uomo.
L’ex compagna e la mail sospetta
A dare l’allarme, proprio questa notte, tra lunedì 18 e martedì 19, intorno all’1:00, è stata l’ex compagna della vittima. La donna aveva, infatti, ricevuto una mail molto sospetta da parte dell’uomo, all’interno della quale il suo messaggio faceva esplicitamente intendere le sue intenzioni.
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La chiamata al 112
La donna, allarmata, ha immediatamente avvisato il 112. Dalle sue testimonianze si evince, inoltre, che i due erano in una fase di crisi poiché nel bel mezzo di una separazione, probabile motivo della disperazione della vittima.
Così i militari sono intervenuti proprio nel luogo in cui lavorava l’uomo, impiegato come infermiere nell’area Day Hospital del Grassi. Una volta sul posto, la macabra scoperta: il suo cadavere su di una barella, con la flebo ancora attaccata al suo braccio.
Le telecamere di sicurezza e l’autopsia
Sembra evidente che la pista da seguire sia proprio quella del suicidio, sebbene la conferma arriverà solamente dall’analisi delle telecamere interne e dall’eventuale autopsia.