La bella stagione è iniziata: la ‘tintarella’ al sole, i tuffi in acqua e le giornate in totale relax al mare. O almeno, così dovrebbe essere per tutti. A Ostia, invece, sul litorale romano, non proprio tutti possono accedere ai lidi e alcuni arenili sono off limits per le persone con disabilità, per chi è in sedia a rotelle o per chi semplicemente ha un bimbo piccolo da portare in passeggino. A denunciare una situazione, che non è certo lodevole, il coordinamento cittadino accessibilità: “Molti accessi presentano ostacoli insormontabili – ha spiegato il presidente Andrea Fiorini. Perché se è vero che il minisindaco Mario Falconi ha rassicurato i cittadini, è altrettanto vero che ‘c’è ancora tanto lavoro da fare‘, proprio ora che la stagione balneare ha preso il via.
I lidi di Ostia non sono (tutti) accessibili per le persone con disabilità
Passerelle ricoperte di sabbia, bagni troppo stretti, scale che chi ha difficoltà motorie non può certo fare. “Sul tratto di Ponente abbiamo tanti problemi – ha spiegato Fiorini. Spiagge poco curate e allo sbando, passerelle sotto la sabbia e alla deriva. Davanti piazza Scipione l’Africano è possibile ammirare una struttura in muratura con rampa di scale, dove nessuna persona può accedere con la sedia a rotelle”.
Varchi insabbiati in prossimità degli stabilimenti Elmi e Battistini, passerelle addirittura inesistenti alla Spiaggetta. Mentre lì, dove ci sono, alcuni ingressi hanno una pendenza pericolosa, come nel caso della Spiaggia Spqr, proprio davanti alla fermata metro Roma-Lido.
“Per andare al mare siamo obbligati ad entrare negli stabilimenti” – ha dichiarato dal coordinamento Mauro Bachiocchi. Alla Spiaggetta manca la passerella, inaccessibile anche la spiaggia in prossimità del Canale dei Pescatori perché fronte mare c’è una scala, dove però per paradosso è possibile trovare un bagno per persone con disabilità”.
Un’eccezione esiste
Fortunatamente, però, un’eccezione esiste e porta il nome del Greed Lounge Beach. Questa, almeno per il momento, è l’unica spiaggia libera di Ostia Ponente pronta ad ospitare le persone con disabilità. E i cittadini hanno apprezzato il gesto perché dopo anni di incuria, finalmente si respira un po’ di civiltà, che in realtà dovrebbe essere la normalità. In un mondo che, invece, spesso fa sentire le persone con difficoltà motorie ‘diverse’ e rende anche solo una giornata al mare un’odissea.
(Foto di Eugenio Landi Gruppo FB Ostia Informa)
Intanto, il minisindaco Falconi sta cercando di risolvere tutte le criticità perché la spiaggia, il lungomare, deve essere accessibile a tutti. A chi è in sedia a rotelle e a chi non lo è.