È scappato di casa, poi ha seminato il panico negli scavi dell’area archeologica di Ostia Antica. ‘Protagonista’ un pitbull, che sarebbe fuggito dalla sua abitazione, come ha poi raccontato il proprietario. Fatto sta che il cane questa mattina, poco dopo le 8, è stato notato dagli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale sulla Via del Mare: i caschi bianchi, che erano di pattuglia nella zona, hanno deciso di seguire l’animale un po’ claudicante che, nel frattempo, aveva imboccato via dei Romagnoli, prima di introdursi nell’area archeologica.
Cosa è successo stamattina nell’area archeologica di Ostia Antica
Il pitbull, una volta dentro gli scavi, ha minacciato un cagnolino e il proprietario di quest’ultimo, per difenderlo, è caduto a terra. Poi, però, è andato via, senza al momento sporgere denuncia. Gli agenti della Polizia Locale hanno immediatamente allertato il personale veterinario Pet in Time e hanno cercato di correre ai ripari: hanno, così, cercato di gestire il cane, di delimitarlo in modo che non potesse uscire e recare danno ad altre persone, a quelle che erano lì per visitare gli scavi di Ostia Antica.
L’arrivo del proprietario
Gli scavi di Ostia Antica sono stati chiusi per circa mezz’ora, i ‘visitatori’ sono stati fatti allontanare. Poi, alle 9, sul posto sono arrivati il personale veterinario e il proprietario del pitbull, quello che poco prima aveva seminato il panico.
L’uomo agli agenti di Polizia Locale ha raccontato che l’animale, che aveva un chip, era fuggito da casa perché i ladri avevano rotto la recinzione del suo giardino. E il cane, quindi, era riuscito a scappare, senza troppe difficoltà.
Le indagini in corso
Il pitbull è stato riconsegnato al proprietario, ma ora sono in corso tutti gli accertamenti per capire se l’animale abbia ricevuto nel tempo tutte le cure e se ci siano o meno responsabilità da parte dell’uomo. Nel caso ci fossero si provvederà con le sanzioni.
(Foto di repertorio)