Ostia, 11 mesi dopo l’omicidio di Fabrizio Vallo a Ostia partono le prime sentenze: una condanna a 18 anni al termine del rito abbreviato.
Ostia, giustizia è fatta per la famiglia di Fabrizio Vallo. Ucciso a Ostia nel febbraio scorso. Undici mesi dopo da quella giornata nefasta per i parenti dell’uomo, arrivano le prime sentenze da parte del Tribunale di Ostia. Quanto è successo quel giorno, il 2 febbraio del 2023, a via del Sommergibile agli inquirenti è parso chiaro fin da subito.
Le prove hanno mostrato e dimostrato il resto. Si è trattato di un omicidio: una vera e propria sentenza netta che per primo ha dato Emanuele Caradonna, il quale – a causa di una violenta lite con la vittima – ha esternato tutta la sua rabbia in istanti di follia reiterata che non hanno lasciato scampo né a lui né al suo destino.
Ostia, 18 anni a Emanuele Caradonna: la sentenza per il processo Vallo
Proseguirà la sua vita in carcere, Caradonna, 18 anni dopo un rito abbreviato. Per quelle che restano ancora oggi scelte in grado di pesare come macigni: 13 colpi di pistola scaraventati sul corpo sotto tiro. A segno 11 pallottole. Caricatore scaricato. Quanto basta per mettere fine a ogni velleità e iniziare un calvario per la famiglia Vallo che, oggi, trova parzialmente sollievo con una sentenza in grado di rispecchiare mesi eterni passati a cercare risposte.
I sospesi ci sono ancora, ma almeno oggi – parzialmente – può chiudersi una parentesi che per i cari della vittima sembrava essere senza fine. Vallo è stato condotto in carcere dove sconterà quanto accordato in attesa di eventuali sviluppi secondari.