Ha occupato un appartamento di proprietà privata come se fosse tutto così normale, lecito. E, come se non bastasse, ha pensato bene anche di aggredire due agenti della Polizia Locale che erano lì e stavano facendo il loro lavoro: controllare, fermare i ‘furbetti’. Proprio come lui, che ha occupato un’abitazione di Ostia e l’ha trasformata in casa sua. Quando, in realtà, non poteva e non aveva nessun diritto per farlo.
Occupa una casa a Ostia Levante
L’uomo non solo ha occupato un appartamento di proprietà privata, ma si è anche infastidito (e non poco) quando gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia di Roma Capitale sono intervenuti per identificarlo. Quando i caschi bianchi si sono presentati alla sua porta, lui li ha minacciati, li ha aggrediti. Quasi a dire: ‘Questa è casa mia, comando io‘. E ha tentato di fuggire, di far perdere le proprie tracce. Ma invano.
L’arresto
L’uomo, inquilino abusivo, ha cercato di fuggire, ma senza riuscirci. I caschi bianchi, che poco prima erano stati aggrediti e minacciati, lo hanno rincorso e bloccato a poche centinaia di metri da quell’appartamento. E lo hanno arrestato e denunciato: l’uomo dovrà rispondere di violenza e minaccia a pubblico ufficiale, ma anche di occupazione di alloggio. Tutti reati per cui dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto. L’operazione rientra in un’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica, nel territorio di Ostia Levante: qui gli agenti stanno passando al setaccio numerosi appartamenti occupati abusivamente. E il censimento proseguirà nei prossimi giorni.
