Ancora problemi sulla spiaggia di Ostia, all’altezza dell’ex Amanusa, proprio dove qualche giorno fa un bambino è stato punto da un ago di siringa. Un giovane di circa 30 anni di è rotto la caviglia a causa di uno scalino alto poco meno di un metro formatosi proprio a ridosso della battigia. Il giovane, non rendendosi conto della pericolosità, è arrivato a riva correndo e, vedendo solo alla fine l’ostacolo, ha saltato e, atterrando, ha poggiato male il piede, fratturandosi la caviglia sinistra.
Il ragazzo è stato inizialmente soccorso da un bagnino, poi sul posto sono arrivati i sanitari del 118. La pericolosità del dislivello creato dal muro di sabbia è evidente e l’incidente occorso oggi ne è la prova: se fosse capitato – invece che a un 30enne atletico e in forma – a un anziano, le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi.
“Il Comune purtroppo non livella, così come dovrebbe, la spiaggia, rendendola sicura e fruibile per i bagnanti”, dichiara il bagnino che ha dato il primo soccorso al ragazzo. La polemica, l’ennesime di questa estate appena all’inizio, siamo sicuri, è dietro l’angolo.