Non conosce sosta l’impegno della Polizia di Stato nel prevenire e reprimere tutti i reati legati agli stupefacenti. Eseguiti dagli agenti dei capillari controlli, a seguito dei quali sono state davvero numerose le irregolarità riscontrate. Droga nascosta all’interno delle sigarette, in auto, attività di spaccio nel parco ed ancora, smascherato un giro di stupefacenti anche all’interno di un’abitazione privata e portata a galla una ben studiata attività di vedette e allarmi sul litorale romano. Complessivamente, a finire in manette 8 persone. Di seguito il dettaglio delle operazioni.
L’hashish nascosto nelle sigarette e l’inseguimento
Al personale della Polizia di Stato del III° Distretto Fidene Serpentara nel transitare in Piazza Sempione, non è sfuggito l’atteggiamento di un uomo, seduto all’interno dei giardini adiacenti alla piazza, il quale con fare guardingo scrutava l’ambiente circostante. Appena ha notato gli agenti fermarsi e scendere dalla volante, ha iniziato a correre gettando via un pacchetto di sigarette, poi prontamente recuperato. Dopo un breve inseguimento però l’uomo, un tunisino 42enne, è stato bloccato. I poliziotti gli hanno rinvenuto indosso un importo di 174 Euro mentre, all’interno del pacchetto di sigarette, vi erano 11 stecche di hashish. Il soggetto, per il quale era scattato già l’arresto per il medesimo reato da parte dei Carabinieri lo scorso febbraio, è stato infine di nuovo arrestato. Misura successivamente convalidata dall’Autorità Giudiziaria.
Arrestato a Tor Bella Monaca un 51enne
Gli investigatori della Squadra Mobile, durante un servizio dedicato nella zona di Tor Bella Monaca, hanno individuato un 51enne romano che, a bordo della sua auto, faceva “la spola” tra due civici, guardandosi intorno con fare sospetto. Fermato per un controllo, sul sedile lato passeggero nascondeva, all’interno di una busta della spesa, un pacco di cellophane trasparente contenente poco più di 1 chilo di cocaina. Invece, all’interno dei 2 appartamenti tra i quali l’uomo si muoveva, i poliziotti hanno trovato svariato materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e la Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura e l’applicazione degli arresti domiciliari. Ma non finisce qui.
Lo spaccio nel parco a San Lorenzo
Analoga circostanza si è verificata in zona San Lorenzo dove, gli uomini della Polizia di Stato all’interno del Parco dei Caduti del 19 Luglio 1943, a seguito di diversi appostamenti, hanno interrotto l’attività di spaccio di un guineano di 24 anni. Il ragazzo, seduto su di una panchina metteva in atto il suo modus operandi attendendo l’arrivo dei clienti, dopodiché si recava presso una siepe non lontana, nella quale precedentemente aveva occultato la droga, all’interno di una scatola, la prelevava e la consegnava al cliente. Al momento del controllo e del recupero della scatoletta sono state rinvenute 8 dosi di hashish. Lo straniero, al termine delle indagini, è stato arrestato, misura poi convalidata dall’ Autorità Giudiziaria. con applicazione della custodia cautelare in carcere.
La base di spaccio casalinga
Un riscontro positivo anche in seguito alle indagini svolte dagli agenti della Polizia di Stato dell’VIII° Distretto Tor Carbone che, tramite attività di osservazione ed appostamento, hanno individuato una base di spaccio all’interno di un appartamento ubicato in via del Tintoretto. I poliziotti, dopo aver atteso che dall’interno dell’abitazione qualcuno aprisse la porta per uscire, sono riusciti ad accedere e a dar luogo alla perquisizione dell’immobile. Ingente la quantità di sostanza trovata tra ecstasy, hashish e cocaina, oltre ad un bilancino di precisione, un coltello ancora sporco di sostanza stupefacente ed un importo, probabile provento dell’attività di spaccio, pari a 145 Euro. L’attività di spaccio è stata acclarata anche dall’ispezione effettuata dagli agenti sul telefono dell’indagato all’interno delle varie piattaforme messaggistiche presenti. Quindi, al termine del servizio l’uomo, un romano di 41 anni è stato tratto in arresto e l’Autorità Giudiziaria ne ha convalidato l’arresto.
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Lo scambio di droga e l’aggressione agli agenti
Nella zona del Tiburtino Terzo, infine, gli investigatori del Distretto San Basilio, impegnati in un servizio “in borghese”, hanno assistito ad uno scambio droga/soldi. Quando hanno cercato di fermare il presunto venditore, quest’ultimo, per cercare di fuggire, ha colpito più volte gli agenti. Una volta bloccato è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana, hashish ed eroina. L’uomo, un 38enne originario del Gambia, è stato arrestato perché gravemente indiziato di spaccio di sostanze stupefacenti. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida della misura adottata dalla Polizia di Stato.
I controlli della polizia sul litorale e il sistema di spaccio studiato ad hoc
Anche sul litorale non trova sosta l’attività di contrasto allo spaccio sulle piazze di Ostia. Gli uomini della Polizia di Stato del X° Distretto Lido di Roma hanno assestato un altro colpo agli spacciatori. Gli agenti, postisi sui tetti di alcuni palazzi, hanno potuto constatare l’esistenza di un complesso sistema di vedette e di allarmi, studiato da un gruppo di pusher. Tramite fischi o applausi segnalavano l’arrivo delle Forze dell’ordine. Oltre alle vedette è stata verificata anche la presenza di un rodato sistema di spaccio, nel quale, mentre un soggetto avvicinava l’acquirente prendendo l’ordine, un secondo spacciatore consegnava le dosi ed un terzo riceveva e custodiva il denaro. Ma la loro attività è stata interrotta dagli agenti che, da un punto di osservazione ben protetto, hanno fermato l’acquirente con la droga appena acquistata e i tre spacciatori. Per questi ultimi tre, già conosciuti alle forze dell’ordine, l’arresto è stato convalidato con l’adozione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni.
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