Gli aperitivi no green pass pubblicizzati sui social, le locandine con tanto di orari e i raduni di chi non crede nel certificato verde, di chi pensa e sostiene di vivere in una ‘dittatura’. Poi, la decisione della Polizia di chiudere quel bar, il Sandrino’s di Ostia, per 7 giorni perché quel locale, dopo accertamenti, era diventato “luogo di eventi atti a minare l’ordine e la sicurezza pubblica”. Le saracinesche abbassate, il pellegrinaggio fuori il bar, i bigliettini a forma di cuore sulla serranda a sostegno del titolare e sui vari post-it messaggi tipo ‘La gente come noi non molla’. E infatti, non ha mollato perché oggi, in occasione del Carnevale, proprio in quello stesso bar si terrà l’ennesimo aperitivo dissidente, quello che coinvolgerà tutti i ‘no green pass’.
Riapre il bar ‘No Green Pass’ di Ostia
Dopo 7 giorni di chiusura, quale modo migliore se non riaprire il bar con un aperitivo ‘No Green Pass’? E’ questo quello che avrà pensato il titolare del Sandrino’s di Ostia, il locale che si trova nei pressi del Piazzale della Posta, che oggi dopo quel provvedimento riaprirà i battenti. E lo farà organizzando, a partire dalle 18, un aperitivo, dove non servirà esibire nessun documento verde. D’altra parte, il titolare del bar Flavio Esposito, a più riprese aveva detto che sarebbe andato avanti con la sua battaglia contro il Green Pass. E così sta facendo.
https://www.facebook.com/flavio.1973/posts/4897351883653358
Nella locandina che promuove l’evento di oggi si legge che il Sandrino’s riaprirà dopo giorni di chiusura forzata e oggi pomeriggio, per ‘bere e mangiare in libertà‘, saranno presenti anche Giampaolo Bocci Coordinatore Politico di Roma Città Metropolitana , l’Avv. Andrea Perillo di Ultima Linea insieme al Direttivo e gli Attivisti di Italexit Roma. Perché l’obiettivo è dare ‘forza e coraggio a Flavio (titolare del Sandrino’s) e la Sua famiglia’. A dimostrazione che nessuno lo lascerà solo.
La chiusura del bar e il provvedimento
Pochi giorni fa, esattamente 7, il bar è stato chiuso dagli agenti del X Distretto Lido, su ordine del Questore di Roma. Ma il titolare è ‘recidivo’ perché già in passato era stato sanzionato per ben 4 volte a causa del mancato rispetto delle prescrizioni anti Covid: due volte aveva permesso al personale di lavorare senza Green Pass, una non aveva controllato il documento ai presenti e l’ultima non aveva apposto correttamente il cartello con il numero di clienti massimo consentito nel bar. Poi la chiusura, ora la riapertura e la decisione di non fermarsi. Anzi, di organizzare, come risposta al provvedimento, l’ennesimo aperitivo no green pass.