Domani, domenica 19 dicembre, nel X Municipio romano (quello di Ostia e dintorni), si gioca la sfida decisiva tra M5S e Centrodestra per l’elezione del presidente municipale.
SFIDA TRA CANDIDATE
Dopo due anni di commissariamento per mafia ed in seguito all’arresto dell’ex presidente dem Andrea Tassone, è il momento del “riscatto politico“.
Superato il primo turno del 5 novembre (caratterizzato da un’ampissima astensione), sono arrivate al ballottaggio due candidate: la grillina è Giuliana di Pillo (ex delegata della sindaca di Roma Raggi ai municipi), mentre “l’azzurra” è Monica Picca (ex consigliera municipale proveniente da “Fratelli D’Italia“, ma sostenuta da una coalizione contenente anche “Forza Italia” e “Noi con Salvini”).
Al primo turno hanno preso rispettivamente il 30,21% e il 26,68%, con uno scarto di circa 2300 preferenze.
Il voto arriva dopo 10 giorni di fuoco seguiti all’aggressione da parte di Roberto Spada, fratello del boss mafioso “Romoletto”, all’inviato di Nemo (trasmissione di Rai 2) Daniele Piervincenzi.
Ora Roberto Spada è in carcere, con lo spettro dell’accusa per “metodo mafioso”, ma da lì in poi è accaduto molto: il presidio dei giornalisti, la manifestazione cittadina con la presenza della Raggi, l’intervento del ministro dell’Interno Marco Minniti.
IL PRESIDIO E LE INDICAZIONI ELETTORALI
Domani si voterà dalle 7 alle 23 con la vigilanza in ogni plesso elettorale di Polizia, Carabinieri e Finanza, con l’aggiunta dell’Esercito a vegliare sul deposito delle schede (come voluto da Minniti).
Per votare bisogna munirsi di tessera elettorale e documento d’identità valido.
PER GLI INDECISI: PROPOSTE E PROIEZIONI DEL CONSIGLIO MUNICIPALE
Per chi dovesse essere ancora indeciso riproponiamo le due interviste che abbiamo realizzato con le candidate prima del 5 novembre, contenenti le loro proposte.
Queste, invece, le due proiezioni dell’eventuale composizione del Consiglio Municipale in caso di vittoria dell’una o dell’altra candidata.
